Le architetture del Rinascimento al naturale. Fotografie di Vincenzo Castella a Roma
Paesaggi, architetture e pitture iconiche fotografate senza alcun artificio. Una mostra che è un “viaggio in Italia” nei luoghi del Rinascimento
![Le architetture del Rinascimento al naturale. Fotografie di Vincenzo Castella a Roma](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Certosa-di-Pavia-1024x768.jpg)
Vi è un silenzio di fondo nelle fotografie, se pur profondamente iconiche, di Vincenzo Castella (Napoli, 1952) in cui luce e colore scolpiscono i luoghi, i paesaggi, le architetture e le pitture, prive della presenza invasiva dell’uomo, a sottolineare ancor più, quella tragicità malinconica dell’antico in cui proprio la luce appare candida, motivo di quell’umanesimo religioso tipico della cultura rinascimentale italiana.
Pavia, Roma, Firenze, Venezia, Loreto, Mantova e altre città simbolo del rinascimento, appaiono rarefatte e poetiche, attraverso quel taglio fotografico che è per Castella una sorta di lente di ingrandimento da cui poter osservare e scrutare il mondo con i suoi dettagli e renderli al pubblico, poi, nostalgici.
![Vincenzo Castella, Milano](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Milano-768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Certosa di Pavia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Certosa-di-Pavia-768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Mantova](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Mantova-768x1024.jpg)
![Vincenzo Castella, Rinascimento, luce naturale, installation view at ICCD, Roma, 2024](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Rinascimento-luce-naturale-installation-view-at-ICCD-Roma-2024--768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Rinascimento, luce naturale, installation view at ICCD, Roma, 2024](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Rinascimento-luce-naturale-installation-view-at-ICCD-Roma-2024-1-768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Rinascimento, luce naturale, installation view at ICCD, Roma, 2024](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Rinascimento-luce-naturale-installation-view-at-ICCD-Roma-2024-2-768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Roma](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Roma-768x576.jpg)
![Vincenzo Castella, Venezia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/02/Vincenzo-Castella-Venezia-768x576.jpg)
Le fotografie sui luoghi di Vincenzo Castella
Francesca Fabiani, curatrice della mostra, che rappresenta un percorso conclusivo di un progetto di acquisizione e valorizzazione di cinquanta opere fotografiche nell’ambito del bando Strategia Fotografia, sottolinea: “Nelle fotografie di Castella i soggetti sono restituiti con fiammingo nitore, senza alcun artificio, con luce naturale, appunto. Il colore e la notevole dimensione delle stampe non sono escamotage di spettacolarizzazione, ma gradienti necessari a questa modalità di inquadrare il mondo. L’accuratezza nella stampa e la qualità dei dettagli che il grande formato permette sono parte fondante della ricerca e rispecchiano la sua fascinazione per la materia di cui è fatto il visibile, che sia legno, marmo, acqua o aria”.
Un lavoro complesso, quindi, in cui ancora una volta l’artista riflette sui luoghi, sulla loro storia e sulla nostra percezione.
Fabio Petrelli
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