A Roma una mostra-tributo al grande fotografo Helmut Newton 

Più di duecento scatti ripercorrono la brillante carriera del fotografo, riportando in vita donne sensuali e icone del passato. Andy Warhol, David Bowie e molti altri

Una mostra d’eccezione in un luogo altrettanto particolare. Si parla della grande retrospettiva ospitata nel Museo dell’Ara Pacis e dedicata ad Helmut Newton (Berlino 1920 –West Hollywood, 2004), in occasione del centenario della nascita (posticipata a causa della pandemia).  

Helmut Newton. Autoritratto, Monte Carlo, 1993 © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton. Autoritratto, Monte Carlo, 1993 © Helmut Newton Foundation

Le fotografie di Helmut Newton all’Ara Pacis a Roma 

Il percorso si sviluppa con oltre duecento fotografie (tra le quali si contano diversi inediti) prevalentemente in bianco e nero, e un numero cospicuo di riviste e documenti. Le tappe scandiscono per intero la lunga carriera del celebre e influente fotografo (il cui vero nome era Helmut Neustädter), tra i più richiesti, innovativi e “scandalosi” del suo tempo. Una carriera, la sua, svoltasi interamente nel rutilante mondo della moda – dagli esordi, negli anni Quaranta (quando iniziò a collaborare con la prestigiosa rivista Vogue), fino agli ultimi anni, vissuti anch’essi all’insegna della creatività e della sperimentazione. “Sono un voyeur professionista” amava dire di sé con apprezzabile autoironia.  

Helmut Newton. Amica. Milan, 1982 © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton. Amica. Milan, 1982 © Helmut Newton Foundation

La donna nelle foto di Helmut Newton all’Ara Pacis 

Fulcro e motore della sua raffinatissima visione estetica, la donna: ora ritratta nella sua sofisticata e preziosa eleganza, ora svelata nella sua integrale, conturbante nudità (si pensi alla serie dei Big Nudes). Ma sempre, immancabilmente aurata di una sorta di atmosfera metafisica che deve qualcosa alla pittura surrealista ed al cinema espressionista.  
Nel percorrere e ripercorrere le numerose e affollate sale dello spazio espositivo sottostante l’illustre monumento augusteo, si viene spesso sorpresi da qualche scatto – e non sono pochi – che pare di aver già visto chissà dove e chissà quante volte. Forse in un manifesto pubblicitario, forse in qualche rivista di costume, forse in una trasmissione televisiva; e allora ci si rende conto che la qualità e la bellezza possono andare familiarmente a braccetto con la frettolosa quotidianità delle nostre vite più o meno convenzionali, se soltanto si prestasse la giusta attenzione a ciò che ci circonda o che ci viene inaspettatamente incontro.  

I divi del passato nelle foto di Helmut Newton all’Ara Pacis 

In tutte le immagini, si nota una nativa abilità nella scelta compositiva, molto spesso inusitata o eccentrica, e una consumata maestria nell’impiego delle campiture di luce che definiscono o sfocano le forme. Punteggiano sapientemente la mostra, alcuni ritratti iconici di personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo come Andy Warhol, Catherine Deneuve, Arthur Miller, Charlotte Rampling, David Bowie, Gianni Versace, Monica Bellucci, lo stesso Helmut Newton. La posa di un istante- sempre studiatamente teatrale – viene così catturata, con vigile ingegno, dall’occhio sensuale del fotografo. 

Luigi Capano 

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Luigi Capano

Luigi Capano

Di professione ingegnere elettronico, si dedica da diversi anni all’organizzazione di eventi culturali sia presso Gallerie private che in spazi istituzionali. Suoi articoli d’arte sono apparsi su periodici informatici e cartacei: Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Expreso…

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