Roma ieri, oggi e domani. Negli scatti di Luigi Spina

Centrale Montemartini, Roma – fino al 22 settembre 2019. Luigi Spina utilizza la fotografia per “riportare in vita” gli antichi volti di Roma. Dalla statuaria al banco ottico.

Luigi Spina (Santa Maria Capua Vetere, 1966) è stato talmente abile nel ridar vita ai volti della Roma antica con le sue sessanta fotografie in bianco e nero, esposte nella Centrale Montemartini, che è difficile riconoscere gli originali corrispondenti in marmo. E quando ci si riesce grazie a un dettaglio, si ha comunque l’impressione di vedere un altro personaggio.
Spina ha trascorso nello spazio espositivo romano alcuni mesi, tra la fine del 2018 e gennaio 2019, ritraendo i visi delle statue e dei busti di duemila anni fa alla ricerca della luce e della bellezza, motivi portanti della sua fotografia. Il risultato è una prospettiva nuova, attuale e dettagliata, dei “volti di Roma”: uomini, donne, anziani e fanciulli, persone comuni e note, ma tutti reali, quasi vivi nelle loro espressioni, sguardi, rughe e rotondità, colti con l’utilizzo del banco ottico e poi con la stampa a mano.

Apollo Omphalos. Photo © Luigi Spina

Apollo Omphalos. Photo © Luigi Spina

DA APOLLO A TIBERIO

La moglie di Antonino Pio, Faustina maggiore, e il futuro imperatore Tiberio, ritratto ai tempi dell’adozione da parte di Augusto, si affiancano a una giovinetta dal viso rotondo e dallo sguardo malinconico e a un anonimo uomo maturo dall’occhio penetrante. L’anziano togato Barberini si contrappone al bel giovane Apollo Omphalos. Entrambi guardano davanti a sé, ma ognuno trasmette qualcosa di diverso all’osservatore: il primo, l’orgoglio della sua lunga vita e dei suoi avi, di cui porta in mano i ritratti; il secondo, la sua bellezza ideale ma anche la sua virile e intensa realtà. Tutti sono comunque profondamente umani, molti hanno tratti tipici di una certa romanità di oggi; insomma, potremmo incontrarli alla posta o allo stadio. O leggere, sotto ai selfie di marmo, i loro profili Instagram.

Letizia Riccio

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Letizia Riccio

Letizia Riccio

Giornalista dal 1997, laureata in Lingue e letterature straniere moderne a La Sapienza di Roma, inizia a scrivere a La Repubblica nel settore della televisione e prosegue, nello stesso campo, con Il Mattino di Napoli, L'Unione Sarda e Il Giornale…

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