Galileo Chini e la grande stagione del Liberty in Italia. La mostra a Montecatini Terme 

La cittadina toscana omaggia il ceramista, decoratore e illustratore fiorentino in occasione dei 150 anni dalla sua nascita. Si svela, così, anche il patrimonio locale legato al fermento artistico di inizio Novecento

Nel corso della sua carriera, Galileo Chini (Firenze 1873 – 1956) ha vestito i panni di ceramista, restauratore, decoratore e illustratore, scardinando i canoni dell’Art Nouveau e diventando uno dei pionieri dello stile Liberty in Italia. Sono tante le città che conservano i suoi lavori, tra cui Salsomaggiore, Viareggio, Firenze; e più in generale Chini è stato molto attivo tra la Versilia e il Mugello. 
Una figura centrale tanto nel panorama artistico del Novecento, quanto nella storia di Montecatini Terme, come si evince dai tanti palazzi in città che custodiscono le sue trame parietali, ceramiche e vitree, come quelle che animano il novecentesco Palazzo Comunale, sede del museo Mo.C.A. dove è ospitata la mostra Galileo Chini. Opere nelle collezioni pubbliche e private di Montecatini Terme, a cura di Paolo Bellucci

La mostra su Galileo Chini a Montecatini Terme

La mostra si compone di una serie di opere che indagano il rapporto che l’artista ha intrattenuto con la città e con la comunità locale, senza ricorrere a prestiti esterni ma attingendo alle opere presenti in città, orientando il progetto in chiave didattica e formativa. Il progetto si inserisce nella cornice degli eventi organizzati in occasione del 150esimo anniversario della nascita dell’artista, insieme a una serie di altre iniziative collaterali. 
Per l’Assessore alla Cultura Alessandro Sartoni, “la mostra dedicata alle opere di Galileo Chini presenti in città, ospitata all’interno di locali che già sono un’opera di Chini in quanto il Municipio venne da lui decorato, è una cosa più unica che raraOltre alla mostra in questione, fruibile gratuitamente fino al 7 gennaio 2024, sono stati realizzati un libro con Maschietto Editore per esaltare i lavori di Chini nella nostra città e un cortometraggio, già presentato al Festival di Avanca in Portogallo e allo Yerevan State Institute of theatre and cinematography in Armenia. Abbiamo inoltre coinvolto sia le scuole che l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze presso le Terme Tamerici, altro gioiello termale esaltato dalle ceramiche e dall’opera dell’artista. Così Galileo Chini è diventato ambasciatore di Montecatini nel mondo“.

Galileo Chini. Opere nelle collezioni pubbliche e private di Montecatini Terme, a cura di Paolo Bellucci
Galileo Chini. Opere nelle collezioni pubbliche e private di Montecatini Terme, a cura di Paolo Bellucci

Il Mo.C.A. di Montecatini Terme: la storia

Lo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea di Montecatini prende forma nel 2012, all’interno del Palazzo Comunale. Un’iniziativa che ha permesso il restauro di alcuni spazi che, fino al 2007, erano destinati ad uso delle poste, come racconta il ciclo decorativo delle vetrate realizzato da Chini nel 1913. Oggi il museo si impegna nella promozione e la divulgazione dei diversi linguaggi visivi grazie a un programma espositivo ampio, incentrato sull’arte contemporanea. In collezione permanente, anche opere di Pietro Annigoni e Joan Mirò, nonché le sculture dell’artista svizzero Claraz.

Valentina Muzi

Montecatini Terme// dal 15 luglio 2023 al 7 gennaio 2024
Galileo Chini. Opere nelle collezioni pubbliche e private di Montecatini Terme
Mo.C.A. Palazzo Comunale
Viale Verdi, 46

https://www.mocamontecatini.it

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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