Un evento multimediale per Giovanni Fattori. Succede nella fattoria La Scapigliata a Orbetello

Le opera di Giovanni Fattori, esponente di punta dei Macchiaioli, saranno proiettate su superfici di grandi dimensioni e animate. Ma sono sempre di più gli eventi che scelgono il multimediale alle opere reali, per realizzare mostre “impossibili”.

Una fattoria location di un evento artistico? Succede nel Campo Regio a Orbetello all’Azienda Agricola La Scapigliata, una tenuta di 46 ettari, in Maremma Toscana. Che sceglie, per l’occasione, l’artista “agreste” per eccellenza: Giovanni Fattori. nato a Livorno nel 1825 e scomparso a Firenze nel 1908, è ritenuto tra i maggiori pittori italiani, tra gli esponenti di punta, insieme a Silvestro Lega e Telemaco Signorini, di quel gruppo formatosi nel 1855 a Firenze, chiamato dei “Macchiaioli”, per via della maniera in cui trattava il colore. Fattori, con quella tecnica “a macchia”, che metteva insieme luce e forma per una resa percettiva più realistica (anticipando di qualche anno le soluzioni impressioniste), ritraeva i paesaggi maremmani in cui oggi si svolge l’evento.

IL PROGETTO IN FATTORIA

Il progetto, in collaborazione con il Museo Fattori di Livorno, ricostruisce le opere del maestro attraverso una serie di proiezioni su un’ampia superficie di 450 metri. Lo screening, che avrà inizio in notturna, il 2 settembre, si completerà di una selezione di foto d’epoca, dipinti ed acqueforti. I quadri “animati” con le proiezioni firmate da Paolo Buroni, multivision designer, saranno Mandrie, Maremmane, Campagna Romana, Marcatura dei puledri in Maremma e Marcatura dei puledri, conservati al museo livornese o in collezioni private.

PROIEZIONI, SCHERMI E MOSTRE MULTIMEDIALI

Sono sempre di più le mostre e gli eventi che preferiscono le soluzioni tecnologiche alle fatiche e ai costi della movimentazione delle opere. A Fossano, in Piemonte si è da poco conclusa La mostra impossibile di Caravaggio. Quaranta opere – quasi tutto il corpus dei dipinti di Michelangelo Merisi, i cui originali sono esposti nei più importanti musei del mondo, dagli Uffizi al Prado al Metropolitan – riprodotte con tecnologie d’avanguardia ad altissima definizione e in scala reale. L’evento, ideato e prodotto da RAI – Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è stato organizzato da Munus presso il Castello degli Acaja e nel Museo Diocesano di Fossano. E se a Genova, a Palazzo Ducale, gli organizzatori della mostra Modigliani si sono ritrovati ad affrontare non pochi problemi e polemiche con le opere “reali”, a Spoleto, la neonata Casa Modigliani, evita tutti i problemi dando vita a the ultimate exhibition, la mostra totale, dell’artista toscano sempre grazie alle soluzioni multimediali, lanciando addirittura un crowdfunding per realizzarla. Ed è inutile dire che noi di Artribune avevamo già adocchiato e analizzato il fenomeno tempo fa, tanto da renderlo protagonista del nostro “talk show” sulle pagine del nostro Magazine.

Santa Nastro

Il paesaggio restituito: un imprevedibile ritorno di Giovanni Fattori in Maremma
2 settembre ore 21.30
LA SCAPIGLIATA SOCIETA’ AGRICOLA SRL
86, Strada Bagnacci – 58015 Orbetello (GR) Tel. 0564 885519

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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