Si accendono le nuove Luci d’Artista a Torino. Chiara Camoni e le altre novità: le foto
La rassegna d'arte a cielo aperto torinese torna protagonista dell'Art Week con quattro nuove installazioni luminose firmate dai grandi nomi dell'arte contemporanea. Tra queste spicca anche quella dell'artista piacentina, che rappresenterà l'Italia alla prossima Biennale di Venezia
Guidata per il terzo anno dal curatore Antonio Grulli, la rassegna Luci d’Artista animerà per il ventottesimo anno la città di Torino con nuove installazioni firmate da artisti di calibro internazionale (e visibili sino all’11 gennaio 2026). Alle già note opere luminose, il 30 ottobre alle 19.30 sarà presentata sul Grattacielo della Regione Piemonte Swarms (Sciami) di Chiara Camoni (Piacenza, 1974), artista che assieme alla curatrice Cecilia Canziani sarà protagonista del Padiglione Italia alla Biennale Arte di Venezia 2026 con il progetto Con te con tutto.
L’opera “Swarms (Sciami)” di Chiara Camoni per Luci d’Artista 2025: una festa di luci per altre luci
“Il Grattacielo della Regione Piemonte è uno spazio pazzesco, meraviglioso, panoramico, ma difficilmente accessibile. Solo coloro che lavorano al suo interno e piccoli gruppi di persone con permessi possono accedere. Quando ho fatto il sopralluogo ho sentito subito quell’ambiente come se fosse un unico grande spazio che si poteva riempire di luce, uno spazio cavo, un contenitore”, spiega Chiara Camoni ad Artribune. “Mi sono immaginata che lì si potessero dare appuntamenti altri esseri, magari per una festa. Il titolo dell’opera è ‘Swarms (Sciami)’ e ci fa subito pensare agli sciami di insetti che in estate girano vorticosamente intorno a una luce accesa, a un lampione o una candela. Sicuramente tutti nella vita abbiamo osservato un po’ ipnotizzati lo spazio vorticoso che si crea intorno a una fonte luminosa, con questi puntini di luce che sono i corpi degli insetti che ruotano. Questa è la prima immagine che mi è arrivata, seguita da un’altra più astratta, quando mi sono immaginata che a questa festa di luci colorate potessero accorrere altre luci. Quindi una festa di luci per altre luci”.
L’installazione, ci spiega l’artista “si compone di una sequenza molto semplice di luci colorate che si alternano; lo spazio è percorso da sciami di lucine bianche che roteano e che occupano tutto lo spazio. Un effetto maestoso, ottenuto in realtà con l’utilizzo di quattro semplici sfere a specchi da discoteca e un minimo di luci colorate. Un qualunque concerto ha una dotazione cento volte superiore, per cui è tutto molto semplice, ma credo che si possa creare una sintonia con quell’ambiente che è la terrazza del Grattacielo, che amplifica l’effetto luminoso che abbiamo preparato. Quindi sciami, festa, festa di luci per altre luci, è un effetto magico e sorprendente a partire da una dotazione minima e giocosa di giochi di luce”.
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Parola ad Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista a Torino
“Swarms (Sciami) è una luce magica, in cui il naturale e l’artificiale si mescolano in maniera inscindibile. Chiara Camoni è uno dei pochi artisti di oggi ancora in grado di creare incanto, di portare le persone in una dimensione altra e carica di senso”, racconta ad Artribune il curatore Antonio Grulli. “L’opera da un punto di vista tecnico è estremamente intrigante per il modo in cui riesce a sperimentare usando tecnologie raramente applicate all’arte contemporanea, quali le strumentazioni da concerto o da discoteca. È un’idea semplicissima da cui nasce un effetto di scala ambientale e paesaggistica”.
Tutte le nuove installazioni di Luci d’Artista 2025
Come anticipavamo, tra i grandi nomi che animeranno Luci d’Artista a Torino spicca la britannica Tracey Emin: un ingresso reso possibile grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, in occasione del suo 25esimo anniversario, ha deciso di donare alla città una prestigiosa opera al neon firmata da una delle artiste più acclamate al mondo.La collaborazione con le OGR Torinocontinua poi a svilupparsi e crescere con un progetto speciale ideato per il monumentale cortile, dove sarà presentato un video realizzato da Soundwalk Collectiveinsieme alla leggendaria cantautrice Patti Smithe al compositore statunitense Philip Glass, tra i capofila del minimalismo musicale.
La ventottesima edizione si arricchisce inoltre della partnership con le Nitto ATP Finals, l’importante manifestazione sportiva che dal 2021 si svolge a Torino: l’evento donerà alla città una luce concepita e realizzata dall’artista Riccardo Previdi. Infine, grazie al contributo del Lithuanian Culture Institute, nell’ambito dell’anno della cultura lituana in Italia, la collezione di opere luminose accoglierà un lavoro al neon dell’artista lituano Gintaras Didžiapetris,già protagonista di manifestazioni internazionali come la Biennale di Venezia.
Valentina Muzi
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