C’è un nuovo spazio per l’arte contemporanea che nasce a Madrid
Nella capitale spagnola apre le porte la galleria Bowman Hal, nuovo avamposto del più ampio progetto dedicato all'arte contemporanea “SOLO”. La prima mostra dello spazio approfondisce la pratica del pittore australiano William Mackinnon. Il video
Sono i dipinti di William Mackinnon – pittore australiano classe 1978 – a inaugurare la nuova sede del progetto culturale SOLO, avviato nel 2015 dagli imprenditori spagnoli Ana Gervás e David Cantolla con l’idea di sostenere e favorire la diffusione dell’arte contemporanea.
Già proprietari di una tra le più corpose e trasversali collezioni d’arte del Paese iberico, i due visionari filantropi hanno da poco aperto le porte di un nuovo centro polifunzionale: una sede staccata eppure complementare rispetto a quella che fino a oggi ha ospitato la raccolta permanente.
La nuova galleria Bowman Hal
Il nuovo polo artistico si trova all’interno del centro culturale SOLO CSV a Madrid: un luogo labirintico, stratificato e aperto alla sperimentazione. Progettato dal celebre studio di architettura Estudio Herreros nel sito dove un tempo sorgeva una stamperia, l’hub prende il suo nome dall’acronimo della via in cui è stato edificato: Cuesta de San Vicente. La nuova galleria Bowman Hal sorge nel cuore dell’immobile, e si presenta come un enorme “white cube” dedicato a mostre temporanee e pensate in dialogo con lo spazio e la storia del progetto SOLO.
La mostra di William Mackinnon a Madrid
Inaugurata da qualche giorno e visitabile fino al prossimo 12 luglio, la personale di William Mackinnon è il primo step di questo percorso che si prospetta tutto in evoluzione. A comporre la mostra – dal titolo Snakes and Ladders – è un ricco corpo di dipinti in grande formato, realizzati dal pittore australiano in un momento complicato della propria esistenza. Si tratta di opere dal taglio simbolista, in cui il tema della casualità gioca un ruolo determinante.
Scene costellate di oggetti e rimandi alla quotidianità (come segnali stradali, alberi e piscine) accolgono il visitatore, catapultandolo in ambientazioni ricche di colori saturi, pastosi, spesso ottenuti con l’impiego di sabbia, colle industriali e vernice smaltata per auto.
Il video sulla ricerca di William Mackinnon
Il video proiettato nella grande hall d’ingresso dell’edificio (e diretto da Felipe Sanguinetti) testimonia la ricerca sperimentale di Mackinnon. La sua mostra sarà seguita a settembre dalla personale dell’artista americano Aaron Johnson, in collaborazione con la galleria francese Almine Rech.
Alex Urso
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