170 opere per la retrospettiva su Takashi Murakami a Kyoto in Giappone

Per festeggiare i suoi primi 90 anni, il museo d’arte giapponese dedica una grande mostra su Murakami, ospitando oltre 170 opere. La prima mai realizzata fuori dalla città di Tokyo

Sono oltre 170 le opere di Takashi Murakami (Tokyo, 1962) protagoniste della mostra al Kyoto City KYOCERA Museum of Arts in occasione dei 90 anni dalla sua istituzione. Si tratta della prima retrospettiva in Giappone dopo 8 anni e la prima in assoluto al di fuori della città di Tokyo: Takashi Murakami Mononoke Kyoto è in programma fino all’1 settembre 2024. In mostra una reinterpretazione di Rakuchu Rakugai Zu Byobu del maestro specializzato in scene di genere ed eventi storici Iwasa Matabei (Tokyo, 1578 – 1650), nella versione lunga 12 metri di Murakami, la prima esposizione in Giappone di Dragon in Clouds – Red Mutation: The version I painted myself in annoyance after Professor Nobuo Tsuji told me, “Why don’t you paint something yourself for once?”, di oltre 18 metri, e altri lavori scultorei come Dragon Heads – Gold e DOB in the Strange Forest, personaggio che dal 1993 è l’alter ego dell’artista e il cui nome non è altro che l’ abbreviazione di “dobojite, dobojite” (in giapponese “perché, perché”). In particolare, per queste due ultime opere, l’arte di Murakami si ispira al periodo giapponese Edo (antico nome di Tokyo), che indica la storia della famiglia Tokugawa, la quale ebbe il massimo potere politico e militare in Giappone dal 1603 al 1868.

Takashi Murakami, Tan Tan Bo Puking a.k.a. Gero Tan, 2002. Photo Adam Reich. Courtesy Galerie Perrotin
Takashi Murakami, Tan Tan Bo Puking a.k.a. Gero Tan, 2002. Photo Adam Reich. Courtesy Galerie Perrotin

L’arte di Takashi Murakami in mostra al Kyoto City KYOCERA Museum of Arts

Takashi Murakami ha segnato significativamente la scena artistica contemporanea accostando la tradizione pittorica giapponese con la cultura visiva del XX e XXI secolo popolata da anime, manga e videogiochi. Non solo, nelle sue opere l’artista tratta temi legati agli aspetti sociali del Giappone, approfondendo l’aspetto economico, politico e religioso: da questa commistione di idee e ispirazioni l’artista ha coniato nel 2000 il concetto di Superflat (letteralmente “super piatto”) per identificare il suo stile. Tra le varie illustri partecipazioni in rassegne di rilevanza internazionale e collaborazioni con importanti istituzioni, si ricorda la partecipazione nel 1995 alla Biennale di Venezia e la mostra Super Nova al Museum of Modern Art di San Francisco nel 1999, a cui seguono nel 2001 quelle al Walker Art Center di Minneapolis e al Museum of Contemporary Art di Tokyo. Nello stesso anno cura al MOCA di Los Angeles Superflat, con cui promuove il lavoro di 19 artisti giapponesi. La mostra viene successivamente presentata in più sedi e diventa il manifesto estetico e programmatico di Murakami.

Caterina Angelucci

Kyoto // Takashi Murakami Mononoke Kyoto
Fino all’1 settembre 2024
Kyoto City KYOCERA Museum of Arts – Kyoto, Giappone
kyotocity-kyocera.museum.en

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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