Edge Art Space, una nuova galleria “al limite” nel cuore di Torino

Lo spazio, destinato a voci emergenti, opta per una curatela di taglio sperimentale, guardando agli artisti che rivoluzionano la pittura. A partire da Eleonora Rinaldi

Una galleria “di nuova generazione”, che punta a promuovere su scala internazionale artisti emergenti, da dentro una location che parla alla storia di Torino. EDGE ART SPACE apre il 9 febbraio in via della Consolata 17/c (proprio di fronte al santuario), su progetto di Margherita Artoni e Riccardo Fattore, e sin dalla sua prima mostra (dedicata a Eleonora Rinaldi), intende impostare un livello elevato. Ogni progetto espositivo – uno ogni due mesi – sarà infatti contraddistinto da una curatela di taglio sperimentale, che tende a privilegiare la ricerca di “nuove voci” che si pongano al limite (da cui il nome, edge) rispetto ad altre forme espressive, pure nel contesto di una predisposizione verso il medium pittorico. “A volte le cose più classiche sono le più trasgressive”, precisa Artoni. In parallelo a questi progetti espositivi, lo spazio dispone di una seconda area speculare, dove intende coltivare una collezione, in costante aggiornamento e in condivisione con i collezionisti, con cui raccontare il mondo contemporaneo attraverso le opere di più artisti in dialogo tra loro (a cominciare dagli asiatici pop Mr. e Ziping Wang).

Il taglio della galleria mette insieme due realtà, quella del gallerista e quella del collezionista, figure in realtà molto vicine tra loro e di cui vogliamo colmare il gap creando una porosità. E visto che tutti comprano e tutti vendono, vogliamo entrare in questa conversazione in maniera onesta“, raccontano ad Artribune Artoni e Fattore, rispettivamente provenienti dall’ambito critico-curatoriale e da quello della comunicazione. “Tutto questo, su un piano fresco, d’avanguardia e spiccatamente internazionale: anche Eleonora Rinaldi, che è l’unica artista italiana presente nel nostro programma finora, è prima di tutto un’artista di caratura sovranazionale“.

La mostra di Eleonora Rinaldi inaugura EDGE ART SPACE

Spumes of Flowers è il nome, d’ispirazione poetica, della personale di Eleonora Rinaldi (nata nel 1994, vincitrice della residenza artistica di We Art Open 2023) che inaugura, sempre il 9 febbraio, l’EDGE ART SPACE. Traendo la propria linfa dal componimento Le Bateau Ivre di Jean Nicolas Arthur Rimbaud, Rinaldi orienta la propria indagine pittorica (e prima ancora il proprio disegno, autonomo e già tecnicamente molto raffinato) verso un universo immaginifico, che crea più strati di narrative, misteriose e suggestive, replicate da molteplici livelli cromatici realizzati con un costante lavoro di applicazione e rimozione. “Un processo che mi permette di rispettare i miei tempi, e quelli del quadro“, racconta Rinaldi, che ha completato l’intero corpus in appena due mesi. Ricchi di possibili interpretazioni anche i soggetti, tratti da fotografie ritagliate da libri, riviste o da internet, che creano delle connessioni intuitive tra di loro e con altre opere, letterarie e musicali, e che restano necessariamente “di interpretazione molto libera“.

Nella mostra, come già nella poesia simbolista a cui si ispira, si offre così la possibilità di intraprendere un viaggio emozionale e cromaticamente vivissimo, che traccia una relazione tra umano e naturale. Eppure, a differenza da Rimbaud, la visione complessiva è sì onirica ma non inquietante. “Sono delle specie di dialoghi silenziosi. Potrei dire che per me la pittura è una specie di evasione, un dare vita a dei contesti e degli scenari altri, in cui io mi immergo”, ha spiegato l’artista ad Artribune. “Allo stesso tempo i quadri sono pregni dei miei ricordi e di quello che ha caratterizzato la mia vita, dei miei ricordi, diciamo che l’elemento della memoria rimane sempre in un contesto abbastanza intimo, anche per non forzare una lettura unica“.

Giulia Giaume

www.edgeartspace.com/
www.instagram.com/eleonora___rinaldi/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ%3D%3D

Articolo aggiornato il 9 febbraio 2024.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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