Shop Offline. La storica galleria Studio La Città di Verona apre un negozio d’arte

La galleria d’arte fondata nel 1969 da Hélène de Franchis inaugura uno shop con opere di artisti storici ed emergenti. Un modo diverso di fruire l’arte e di avvicinarsi a essa anche come acquirenti

È tra le gallerie più longeve d’Italia, con i suoi oltre cinquant’anni di attività caratterizzati da mostre, collaborazioni con artisti di calibro internazionale, fiere, cambiamenti di sede, esperienza e capacità di reinventarsi, peculiarità queste ultime proprie della sua titolare, Hélène de Franchis. È lei che nel 1969, a Verona, ha dato vita alla galleria che oggi si chiama Studio La Città (in un primo momento il suo nome era Galleria La Città), e che oggi inaugura un nuovo progetto all’interno dei propri spazi, lo Shop Offline: un’area della galleria concepita come un negozio, in cui periodicamente vengono presentate le opere di artisti storici ed emergenti.

Shop Offline, il nuovo progetto di Studio La Città a Verona

“L’idea dello shop mi è venuta perché la galleria non ha vetrine che si affacciano sulla strada”, racconta ad Artribune Hélène de Franchis. “Dall’esterno non si vede nulla se non la scritta in ferro ‘Studio La Città’ a fianco del grande portone in legno che negli anni Trenta era l’ingresso alla palazzina uffici dell’acciaieria Galtarossa. Il portone si apre in un androne dove si affacciano due grandi porte a vetro: una è l’ingresso alla mia galleria e l’altra è diventata la vetrina dello shop”. L’ingresso ogni giorno è attraversato da tutti coloro che lavoro in questa area, e la vetrina “artistica” può avere secondo le idee di Hélène de Franchis un ruolo speciale: “qui non c’è un flusso di gente come nelle strade del centro, ma ho voluto suscitare la curiosità delle persone che passano da qui. Mi sembrava giusto far vedere a chi non ci conosce che in galleria non si vedono e vendono solo opere costose e di grandi dimensioni, e per questa ragione ho allestito lo spazio come se fosse una stanza di casa. Poi i più curiosi entrano e scoprono anche il grande spazio della galleria con le varie mostre in corso e dicono ‘chi se l’aspettava una galleria d’arte in questo luogo?’”.

Galleria Studio la Città, Shop Offline
Galleria Studio la Città, Shop Offline

La galleria Studio La Città e lo Shop Offline

Lo Shop ha esordito con la presenza di tre artisti storici della galleria, ovvero Herbert Hamak, Jacob Hashimoto e Hiroyuki Masuyama, in dialogo con gli emergenti Cristian Avram, Linda Carrara e Gabriele Grones; a questi si aggiungono anche Stuart Arends, Arthur Duff, Andre Woodward, Andrea Fontanari e Federico Seppi. “Lo shop, la più piccola delle sale della galleria, non ha necessariamente a che fare con la mostra in corso, spesso sono opere diverse”, conclude Hélène de Franchis, “talvolta di piccole dimensioni, di artisti nuovi, a volte di artisti della galleria le cui opere sono allestite insieme per suggerire a chi entra spunti per l’arredamento della propria casa”. Fino al 4 maggio presso la galleria è in corso la mostra TORN CURTAIN. Buongiorno, buonasera, collettiva a cura di Hélène de Franchis e Luca Massimo Barbero.

Desirée Maida

studiolacitta.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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