Fondazione Insula Felix. Un luogo di cultura nella casa che fu di Milva a Milano
Per la prima volta la Fondazione Insula Felix creata da Martina Corgnati per alimentare la memoria e il lascito di sua madre Milva organizza un incontro sull’arte contemporanea. Protagonista Marcello Maloberti
Emozionati come è giusto che sia, l’artista Marcello Maloberti e la critica d’arte Martina Corgnati nella casa della mitica cantante Milva morta due anni fa. Milva per Marcello è “una luce” e un esempio artistico e carismatico a cui tendere; di Martina invece è stata la mamma, il cui lascito, il cui messaggio, la cui memoria non va persa e anzi va alimentata e proiettata nel presente.
Per ottenere questo risultato Corgnati si dà particolarmente da fare dopo la morte della celebre madre. Mette insieme tutto l’archivio e lo dona all’Università di Bologna (“spartiti, corrispondenza, lettere, rassegna stampa“), organizza aste e mostre degli abiti di scena e soprattutto istituisce nella casa dove Milva ha vissuto 45 anni a Milano la Fondazione Insula Felix. Alla fondazione dona una parte delle opere d’arte di Milva (il marito di Milva e il papà di Martina, Maurizio Corgnati, ha avuto una vita da regista e critico legata a doppio filo all’arte) e assegna il grande appartamento per le attività, per l’allestimento di una biblioteca, per la creazione di uno spazio-auditorium dove fare piccoli eventi “per 16 persone alla volta“.
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MARCELLO MALOBERTI ALLA FONDAZIONE INSULA FELIX A MILANO
Una canzone per Milva, il logo di Marcello Maloberti
L’artista sta preparando una performance, una dedica, una lettera a Milva. Un’azione della durata di una quarantina di minuti che sarà condotta da lui e che coinvolgerà anche una sua studentessa dell’accademia. Da una parte una sfida necessaria se si vuole (come Martina Corgnati vuole) tenere vivo il messaggio artistico di una figura gigantesca come quella di Milva, dall’altra un impegno non banale per la sensibilità di un artista: “Per me è più complesso realizzare un progetto come questo che organizzare una mostra personale“.
Massimiliano Tonelli
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