Bansky vende 50 opere per fare beneficenza per l’Ucraina

Legacy of War Foundation è un ente di beneficenza internazionale che fornisce sostegno ai civili colpiti dal conflitto in Ucraina. Bansky lavora con loro per dare un aiuto, ovviamente tramite le sue opere

Con un post Instagram sul suo profilo, Bansky annuncia la realizzazione di un numero di opere destinate ad aiutare la popolazione ucraina. Di che si tratta? Di 50 screenprint i cui provenienti andranno a favore delle vittime del conflitto ucraino.
In Ucraina ho visto una squadra di Legacy of War entrare e fornire assistenza medica, riscaldamento, acqua e un volto amichevole ad alcune persone molto disperate in un edificio bombardato. Mi hanno anche prestato una delle loro ambulanze da cui lavorare, che si è trasformata si è rivelata estremamente utile quando una babushka arrabbiata mi ha trovato a dipingere sul suo edificio e ha chiamato la polizia. Sento che il minimo che dovrei fare è raccogliere abbastanza soldi per sostituire le targhe dell’ambulanza che ho utilizzato”, spiega Banksy.

Bansky, Kiev 2022

Bansky, Kiev 2022

LE OPERE DI BANSKY CON LEGACY OF WAR FOUNDATION

Bansky creerà così 50 screenprint. Poiché il processo di produzione prevede che l’artista attacchi ogni stampa con un taglia-pizza affilato, ognuna risulterà unica e differirà leggermente dalle altre. Bansky si è proposto di coprire tutti i costi di produzione e realizzazione delle sue stampe.“Quindi”  raccontano i collaboratori di Legacy of War Foundation tutti i proventi della vendita andranno a finanziare le forniture per il nostro team nella zona di conflitto in Ucraina”. Ogni stampa è firmata e numerata da un’edizione di 50 e il costo è di 5000 sterline (più tasse). Le stampe vengono confezionate e accompagnate da una cornice di legno. Per diventare i nuovi proprietari di una di queste stampe è necessario registrarsi sul sito di Legacy of War Foundation nella sezione dedicata: c’è tempo fino a venerdì 16 dicembre. Ai fortunati collezionisti verranno inviati tramite mail i dettagli su come completare l’acquisto.
“Ho fatto 50 di questi screenprint e tutti i proventi andranno in Ucraina” racconta Bansky sui social, fiero di aver preso parte agli aiuti per il paese che continua a trovarsi in grande difficoltà.

Bansky, screenprint

Bansky, screenprint

L’ARTE PER E CON L’UCRAINA

Non è la prima volta che l’artista interviene per l’Ucraina: è infatti recente la sua conferma in merito alla realizzazione delle opere che erano d’un tratto comparse nella città di Borodjanka, Oblast di Kiev, e poi anche nella capitale e nel sobborgo ucraino di Irpin.
Banksy ha confermato sui suoi canali social di essere stato proprio lui l’artefice dei sette murales sparsi nelle varie località dell’Ucraina, scegliendo proprio i luoghi più colpiti dai bombardamenti.
L’artista non è il primo ad essersi speso e ad aver preso una posizione di supporto rispetto alla popolazione ucraina: ci ricordiamo di quando Elena Kovalskaya, direttrice del teatro Vsevolod Meyerhold di Mosca aveva deciso di dare le dimissioni in segno di protesta per quanto stava accadendo nel suo paese e di quando La Scala di Milano ha chiesto al Direttore d’orchestra russo Valery Gergiev di prendere una posizione politica palese rispetto al suo presidente Putin. Senza dubbio il mondo dell’arte e della cultura ha preso posizione rispetto al conflitto Russo-Ucraino e gli aiuti sono stati numerosi. L’unica speranza ad oggi è che tutto questo un giorno non serva più.

Gloria Vergani

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