C’è tanta anima nelle visioni pittoriche di Judith Mall (1983; vive ad Amburgo) e Sylvie Ringer (1983; vive ad Amburgo e Vancouver). Le accomuna un’attrazione per le asperità paesaggistiche che si traduce in un vedutismo “negativo”, del silenzio e dei luoghi estremi.
Da una parte ci sono gli scorci impervi dipinti in modo filigranato e con un cromatismo espressionista da Ringer, che paiono tratti da riprese aurorali effettuate coi droni. Dall’altra, le isole vulcaniche, gli specchi d’acqua e gli scogli aguzzi ritratti col carboncino da Mall, caratterizzati da un’insolita icasticità, insieme fotografica e scultorea.

LA MOSTRA DI MALL E RINGER A ROMA
Particolarmente appaganti tre piccoli pezzi-contrappunto, non esattamente paesaggistici, realizzati da Ringer. Consistono in ermetiche apparizioni minime, come possono esserlo bachi, conchiglie o mini-mandala. Più archetipici che aniconici, incantano per la loro ieratica vividezza, per il fatto cioè di risultare massimamente concreti e insieme irreali.
‒ Pericle Guaglianone
Eventi d'arte in corso a Roma
Ennio Calabria - Guido Nannini tra imprenditoria e arte
Dal 12/05/2022 al 26/05/2022Crazy. La follia nell'arte contemporanea
Dal 19/02/2022 al 08/01/2023Riscatti di Città - Transizioni urbane a Roma
Dal 14/04/2022 al 29/05/2022Salle | Cucchi | Yuxiang
Dal 08/05/2022 al 04/09/2022La via delle api
Dal 04/02/2021 al 29/05/2022