A Londra una grande mostra celebra Bob Dylan, tra musica, poesia, pittura e scultura

Appena inaugurata negli spazi di Halcyon Gallery a New Bond Street, la doppia mostra racconta 60 anni di carriera di uno degli artisti più influenti della contemporaneità, raccontandone le opere musicali, letterarie e artistiche

Poeta, scrittore, cantautore, pittore, scultore: sono tante le anime di Bob Dylan, (Duluth, 1941) personalità tra le più influenti del mondo della cultura negli ultimi sessant’anni, un artista che ha segnato e continua a segnare con la sua musica intere generazioni di giovani e non solo in tutto il mondo, con capolavori come Knockin’ on Heaven’s Door. Appena ottantenne (Dylan ha compiuto gli anni lo scorso 24 maggio), il poliedrico artista è protagonista, di una doppia mostra presso i due spazi di Halcyon Gallery a Londra, a New Bond Street: Bob Dylan: 60 Years of Creating e Bob Dylan: Editions. La prima esposizione presenta dipinti realizzati da Dylan tra il 2020 e il 2021, in cui l’artista esplora il paesaggio americano attraverso il suo sguardo. Tra le opere in mostra è Subway Cityscape Triptych, omaggio di Dylan alla città di New York. Oltre alle nuove opere sono in mostra stampe, sculture in ferro battuto e testi e disegni della serie Mondo Scripto, selezione del cantautore dei suoi testi più famosi, ognuno dei quali scritto a mano e accompagnato da un disegno a matita. Ecco le immagini della mostra… 

– Desirée Maida 

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Londra
Bob Dylan: 60 Years of Creating
Bob Dylan: Editions
Halcyon Gallery, 29, 144-146 New Bond Street
www.halcyongallery.com

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AutoreBob Dylan
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Desirée Maida
Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi sulla pittura del Tardo Manierismo meridionale (approfonditi durante un periodo di ricerche presso la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis) e sull’architettura medievale siciliana. Ha scritto per testate siciliane e di settore, collaborato con gallerie d’arte e curato mostre di artisti emergenti presso lo Spazio Cannatella di Palermo. Oggi fa parte dello staff di direzione di Artribune e cura per realtà private la comunicazione di progetti artistici e culturali.