Addentrandosi nello spazio, si viene abbracciati dall’oscurità che si dissolve tra suoni e immagini, catapultando l’osservatore in un universo indefinito, in un tempo sospeso. Una proiezione post-apocalittica, quella di Rä di Martino (Roma, 1975), che si colora con nuance accese e altre più tetre, dove i protagonisti interagiscono attraverso la componente sonora, che diventa l’elemento fondante del video Afterall (a space mambo). Il suono e il ritmo, che legano i due canali, creando un’unità corale in un preciso punto della proiezione, sono realizzati in collaborazione con il musicista e cantante Mauro Remiddi (Porcelain Raft) e con l’artista e fisico José Angelino, assieme al compositore Simone Pappalardo. Umani, pseudo-divinità, spazio e cielo creano uno spaesamento digitalizzato, dove i pixel costruiscono e decostruiscono immagini ibride, tra elementi riconoscibili e altri preoccupanti.
– Valentina Muzi