Nel panorama culturale nazionale, Macerata c’è. C’è ad esempio con l’attenzione per la musica lirica e la canzone d’autore, e non è raro che per le vie della città si aggiri un pubblico colto e appassionato. Per questo merita eventi culturali e stagioni espositive di spessore, e il lavoro curatoriale svolto da Antonello Tolve negli spazi pubblici dell’Accademia di Belle Arti, dove egli stesso insegna, è giusto e opportuno.
Sebbene il titolo lo lasci pensare, Men non è una mostra tematica, non ha intenti di sensibilizzazione sociale o di polemica politica, è piuttosto una ricognizione sullo stato dell’arte oggi in Italia; in continuità con la mostra dell’anno scorso, Women, è composta da una cinquantina di nomi maschili dal Novecento a oggi, da uno storicizzato Vettor Pisani al debuttante Luca Cerioni. La selezione si avvale della collaborazione di note gallerie e fondazioni italiane e ha un forte valore documentario e pedagogico, importantissimo sia per la città che per gli stessi studenti dell’Accademia, in grado così di avvicinarsi al linguaggio del presente nel loro contesto di riferimento.
‒ Valeria Carnevali