Il cuore della kermesse si tiene quest’anno negli spazi dell’ex fabbrica Fagor. Ma come sedi ufficiali ci sono anche il Mac Lyon e le strade di Presqu’Île, con opere che si fondono nella città. Una guida alla manifestazione.
Dal 18 settembre 2019 al 5 gennaio 2020 si svolge la 15esima Biennale di Lione, per la prima volta all’ex fabbrica Fagor (di cui vi avevamo dato alcune anticipazioni). Tra le novità, si conta la direzione artistica di Isabelle Bertolotti e un team curatoriale proveniente dal Palais de Tokyo di Parigi (composto da Adélaïde Blanc, Daria de Beauvais, Yoann Gourmel, Matthieu Lelièvre, Vittoria Matarrese, Claire Moulène e Hugo Vitrani). Con il titolo Là où les eaux se mêlent (“Là dove le acque si mescolano”), ispirato all’opera del poeta americano Raymond Carver e alla geografia della città, l’edizione 2019 fa riferimento al movimento dell’acqua, ma anche alla fluidità di capitali, beni, informazioni e persone che caratterizza il panorama del nostro tempo. Vediamo i luoghi principali della kermesse.
-Giulia Ronchi
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Lione // dal 18 settembre 2019 al 5 gennaio 2020 Biennale de Lyon www.labiennaledelyon.com
Presqu’Île è l’area della città scelta per ospitare alcune opere della Biennale, open space e site specific. Un’iniziativa che mira a portare la manifestazione in strada, tra i passanti. Gli artisti collocati in questa sede sono Shana Moulton, che pone in Rue du Président Carnot due grandi archi composti da oggetti dedicati al benessere o al risveglio spirituale, e Trevor Yeung, che concepisce il suo lavoro per la facciata dell’LPA Cordeliers Park: in linea con la sua usuale creazione di micro-ecosistemi, l’artista cinese sviluppa per l’edificio un impianto e un’installazione luminosa composta da una serie di palme rotanti, le cui ombre e luce appaiono come così tante proiezioni dell’individuo nello spazio sociale.
Presqu’Île Rue du Président Carnot e Parc LPA Cordeliers 69002 Lyon
Attorno all’esposizione internazionale della Biennale di Lione, è stato creato un fitto network di istituzioni, alcune di queste poste oltre i confini della città. Sono il Convento di Tourette (Eveux), Hollow Hell (Thiers), Fondazione Bullukian (Lione 2, dove si svolge la personale di Andrea Mastrovito), URDLA (Villeurbanne) e Villa Park (Annemasse), Bank of Lyon: Atrium (Lyon 1) e il Museo delle Belle Arti di Lione. All’Institut d’art Contemporain Villeurbanne/Rhône-Alpes – situato tra il quartiere della stazione Lyon Part-Dieu e la zona dei Grattacieli di Villeurbanne – si svolge invece la prima edizione di Young International Artists/Lyon Biennale, in cui ogni curatore del team ufficiale della manifestazione è chiamato a scegliere e presentare cinque giovani artisti provenienti dalla regione di Auvergne-Rhône-Alpes.