Osservatorio non profit. Yellow

Storia dello spazio non profit Yellow, fondato a Varese nel 2014 da Vera Portatadino. Che lo racconta in questo articolo.

Yellow è un progetto di ricerca e uno spazio non profit, incentrato sulla pittura, fondato nel 2014 a Varese dall’artista Vera Portatadino. Attualmente è co-diretto da cinque pittori italiani: la stessa Portatadino e poi Luca De Angelis, Lucia Veronesi, Marco Salvetti e Lorenzo Di Lucido.

LA MISSION

La sua mission è stata dapprima quella di offrire visibilità e spazio alla pittura, allora poco valorizzata in Italia. Oggi l’obiettivo è senza dubbio quello di indagare quali siano, in particolare nel nostro Paese, le tendenze pittoriche emergenti e quelle più consolidate; studiarle, documentarle, presentarle e metterle in relazione con le ricerche dei colleghi internazionali, attraverso mostre, presentazioni, scambi, interviste e pubblicazioni.

MOSTRE E PUBBLICAZIONI

Dal 2014 a oggi sono state prodotte 31 mostre, tra collettive e personali, e sono stati coinvolti 75 artisti, diversi enti pubblici e privati e svariati curatori.
Yellow ha inoltre edito due pubblicazioni bilingue italiano-inglese, dal titolo Yellow #1 e Yellow #2, che raccolgono e testimoniano tutte le attività intraprese e i testi scritti finora, offrendo una panoramica sugli artisti-pittori attivi oggi sul territorio italiano. È un valido strumento di divulgazione, anche all’estero, di un crescente e variegato fermento pittorico in Italia, nonché una fonte alternativa e preziosa per collezionisti che vogliano scoprire le opere di artisti emergenti. A dicembre 2019 uscirà il terzo volume della raccolta. Le pubblicazioni sono tutte prenotabili online, via email o presso le sedi delle inaugurazioni.

Sigrid Holmwood durante una performance a Yellow, 2018. Photo Cosimo Filippini. Courtesy Yellow

Sigrid Holmwood durante una performance a Yellow, 2018. Photo Cosimo Filippini. Courtesy Yellow

IL SITO E IL FUNDRAISING

Interviste e contenuti speciali sono inoltre disponibili online, sul rinnovato sito del progetto: yellowyellow.org, dove, oltre ai testi critici redatti in occasione delle esposizioni, a breve saranno fruibili contenuti extra e approfondimenti a opera del direttivo e di collaboratori esterni.
Ogni anno, per finanziare le sue attività, Yellow indice una raccolta fondi attraverso cui è possibile acquistare opere cartacee generosamente donate dagli artisti che negli anni sono stati presentati.

SPAZIO AL NOMADISMO

Inizialmente concepito come artist-run space con sede operativa nel centro cittadino di Varese e presso Zentrum – un polo per le arti contemporanee in cui coesistono anche gli spazi Surplace, Riss(e) e Anonima Kunsthalle – oggi Yellow ambisce a sottolineare la sua natura più progettuale, non necessariamente vincolata a mero spazio espositivo.
Di fondamentale importanza sono, infatti, gli scambi con altrettante realtà internazionali e le esperienze nomadiche del progetto: Yellow propone mostre ed eventi presso altre sedi e in collaborazione con altri enti, come le più recenti Supersymmetry a Colonia o l’iniziativa di Noccioline – una serie di appuntamenti che vuole mappare e aprire al pubblico gli studi dei pittori italiani.
Infine, in programmazione a partire dal 2019, regolari digressioni nel campo del disegno, che daranno alla luce, fra le altre proposte, un libro d’artista sul tema dell’autoritratto.

‒ a cura di Dario Moalli

https://yellowyellow.org/

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #49

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Dario Moalli

Dario Moalli

Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…

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