Tra le ex fabbriche con mattoni a vista del quartiere Solari, oggi laboratori artistici, atelier e showroom, inaugura A’nica Art Gallery, la nuova galleria d’arte contemporanea del panorama milanese. All’opening, il curatore della mostra, Klod Dedja, si è esibito in una performance che è stato possibile vedere da fuori attraverso la porta a vetri della galleria: il curatore/performer si scalda, corre, calcia un teschio nero, lo rompe. Le porte si aprono e tutti si accalcano attorno all’installazione di Eltjon Valle (Kuçova, 1984), una piramide orizzontale di orsacchiotti imbrattati dal petrolio. L’opera ha un forte impatto simbolico: racconta la memoria dell’artista che è anche la storia che leggiamo sui rotocalchi tra degrado ambientale e disastri ecologici, infanzie rubate e paradisi perduti.
Colpisce, poi, in una saletta più piccola, una porzione di terreno inquinato proveniente dalla terra d’origine di Valle.
‒ Francesca Mattozzi