Allogata nel cinquecentesco Palazzo Ruspoli, la Fondazione Memmo ospita la quinta edizione della collettiva Conversation Piece, un progetto espositivo rivolto ad artisti italiani e stranieri presenti pro tempore nella Capitale. La presenza di numerose Accademie e Istituti di Cultura tramanda ancora il rito secolare del viaggio di formazione con tappa obbligata a Roma.
Il motto Non v’è più bellezza, se non nella lotta, tratto dal Manifesto del Futurismo, è il fil rouge che unisce i lavori di Rebecca Digne (Accademia di Francia), del duo Invernomuto (American Academy), di Julian Rosefeldt (Accademia Tedesca), di Marinella Senatore (residente pro tempore). Dove il binomio polare bellezza-lotta (ovvero arte-vita) è declinato e attualizzato con una pluralità di linguaggi: dagli interventi performativi alle installazioni, dalle videoproiezioni alle sculture astratte a cera persa, timido richiamo all’impermanenza della vita e, quindi, dell’arte.
‒ Luigi Capano