A Paratissima si potrà diventare “azionisti” di una scultura di Jago. Ecco come

In occasione di Paratissima a Torino, grazie alla collaborazione tra ADA e Feral Horses, sarà possibile possedere un pezzettino della scultura “Habemus Hominem” di Jago attraverso l’acquisto di un pacchetto azionario al prezzo popolare di €20. Abbiamo parlato con l’art advisor Carlotta Mastroianni

Opere d’arte vendute come pacchetti azionari. A Paratissima a Torino potrete diventare i proprietari di un pezzettino della scultura Habemus Hominem di Jago nickname dell’artista Jacopo Cardillo (Frosinone, 1987) al prezzo popolare di €20. Abbiamo parlato con Carlotta Mastroianni che ci ha raccontato l’iniziativa.

LA STORIA DI HABEMUS HOMINEM

“Il progetto nasce qualche mese fa”, racconta ad Artribune Carlotta Mastroianni, “quando il collezionista proprietario della scultura, ‘Habemus Hominem’ di Jago, mi ha contattata con il desiderio di renderla fruibile a tutti. L’opera ha infatti una storia singolare: realizzata nel 2009, raffigura Papa Ratzinger mentre indossava la veste pontificia. Successivamente, nel 2016, dopo le sue dimissioni e con la nomina di Papa Francesco, Jago ha deciso di spogliarlo e di aggiungere gli occhi di cui prima era sprovvisto. Il lavoro originariamente era stato intitolato ‘Habemus Papam’ per poi essere tramutato in ‘Habemus Hominem’”.

L’INIZIATIVA

“Così ho contattato la startup italo-francese Feral Horses, aggiunge sempre Carlotta Mastroianni, “che è formata da Francesco Bellanca (CEO), Christian De Martin (CFO), Lise Arlot (CMO) e Romano Oliveri (Art Director) ed è la prima piattaforma online che permette agli utenti/investitori di acquistare quote di proprietà di opere d’arte contemporanea e di svolgere attività di trading”. E proprio a Paratissima, che si svolgerà a Torino dal 31 ottobre al 4 novembre, si inizieranno a vendere in esclusiva le azioni di ‘Habemus Hominem’ al prezzo popolare di €20. Finito il periodo di fiera sarà anche possibile acquistarle dalla piattaforma di Feral Horses e da ADA (Your Art and Design Advisors). Inoltre gli utenti potranno scambiare le azioni che nel corso del tempo muteranno il proprio valore. L’opera sarà prima esposta a Torino, poi sarà data in comodato d’uso al Palazzo Doria Pamphilj a Roma e allestita nella famosa sala della Toletta di Venere. “La scelta della sala non è stata fatta a caso: è presente, infatti, il ‘Ritratto di Innocenzo X’ realizzato dal pittore Diego Velázquez nel 1650. Come atto finale la scultura sarà venduta ad un privato per un valore che verrà concordato con gli investitori”.

– Valentina Poli

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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