Nuovi spazi a Torino: 4 luoghi del contemporaneo che debuttano durante Artissima

Nei giorni di Artissima si moltiplicano le aperture di nuovi luoghi per il contemporaneo. Tra spazi permanenti e temporary gallery, eccone quattro nel dettaglio

Maura Banfo - L'ascolto, 2016

Maura Banfo – L’ascolto, 2016

I convulsi giorni dell’art week torinese sono un’occasione imperdibile di visibilità. Per questo motivo non lesinano le aperture di nuovi spazi: da una galleria indipendente dedicata all’arte contemporanea con le sembianze di un’abitazione domestica, a una temporary gallery ideata dal nipote del fondatore di una storica azienda torinese di aceto, ecco quattro luoghi che debuttano a Torino durante Artissima.

– Claudia Giraud

SOCIÉTÉ INTERLUDIO: SPAZIO INDIPENDENTE PER L’ARTE CONTEMPORANEA

Société Interludio

Société Interludio

Inserita all’interno di un condominio del primo Novecento, collocato a sua volta in un cortile a due passi da Piazza Vittorio Veneto, la sede di questa inedita iniziativa assume le sembianze di un’abitazione domestica con tanto di pavimento alla veneziana. Nato dall’esigenza, da parte della giovane curatrice Stefania Margiacchi (classe 1990) e dell’artista parigino di nascita Paul De Flers (1988), di dare una connotazione intimista e familiare al momento della contemplazione artistica il progetto si configura come la porzione di un luogo: sia un intervallo che ogni fruitore può ritagliarsi per ammirare ciò che in esso viene esposto, che una sorta di entr’acte teatrale durante il quale si alternano gli artisti/attori più disparati. A sancire questo coraggioso esordio è l’esposizione Fragile: una mostra collettiva che, attraverso i lavori di Paolo Inverni, Sophie Ko e Giulio Saverio Rossi porta lo spettatore a interrogarsi non solo sull’instabilità dei materiali che compongono le opere stesse (ferro ossidato, ombre, terre e pigmenti), ma anche e soprattutto sull’impermeabilità dell’immagine come specchio della natura altamente mutevole e precaria propria del nostro tempo. Sorretta da sensibilità che affiancano una ricerca prettamente concettuale a una tendente verso un certo tipo di pittura, lontana da canoni prestabiliti, la programmazione di Société Interludio prevederà l’alternarsi di tre mostre l’anno che avranno, per ogni esposizione, una durata variabile tra i due e i tre mesi con l’ottica di creare connessioni sempre più forti tra le opere presentate e il luogo in questione. Focus principale degli ideatori del progetto è quello di promuovere principalmente giovani artisti italiani e stranieri, senza escludere punti di vista intergenerazionali, nel tentativo di creare essenzialmente dei confronti. L’augurio di Stefania Margiacchi e Paul De Flers è infatti proprio quello di riuscire a costruire una costante alternanza di dialoghi (tra i medium artistici, tra gli autori invitati a partecipare alle iniziative e tra i fruitori dell’esperienza finale) atta a rendere Société Interludio un luogo vivo che faccia sentire ognuno a casa propria. (Valerio Veneruso)

Fragile
mostra collettiva con i lavori di Paolo Inverni, Sophie Ko e Giulio Saverio Rossi.
A cura di Stefania Margiacchi
Fino al 13 gennaio 2019
Société Interludio
Piazza Vittorio Veneto 14, Torino
www.societeinterludio.com

XERJOFF GALLERY: LA PROFUMERIA DI LUSSO DIVENTA GALLERIA

Migranti, ©LiaPascaniuc

Migranti, ©LiaPascaniuc

Durante il mese che Torino dedica all’arte contemporanea – e nei giorni di Artissima – sbarca a Torino un format multisensoriale e innovativo. Stiamo parlando della XERJOFF GALLERY, nata da un’idea di Sergio Momo, direttore creativo e AD di XERJOFF Group e di Andrea Tessitore, Presidente dell’azienda torinese che da oltre dieci anni rappresenta la profumeria italiana di lusso nel mondo. “Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di arte in tutte le sue forme”, sottolinea Sergio Momo. “Una formula innovativa e unica presentata per la prima volta a Torino, dove il connubio tra profumo e arte è sostenuto dalla stessa filosofia che vive nelle nostre creazioni”. Per festeggiare il primo anniversario dall’apertura del flagship store di via Cavour 1, un ampio spazio espositivo ricavato all’interno della Boutique sarà, infatti, dedicato a mostre ed eventi culturali, per promuovere il dialogo possibile tra espressioni artistiche complementari. La galleria inaugurerà ufficialmente il 29 novembre con l’esposizione dell’artista Lia Pascaniuc, Vita Liquida, a   cura di   Carla   Testore,   in programma   fino al 19 gennaio. Ma già un’anteprima delle opere sarà esposta a partire dal 31 ottobre, consentendo a chi sarà in città per l’art week torinese di apprezzare il nuovo spazio.

Lia Pascaniuc – Vita Liquida
A cura di Carla Testore
Dal 30 novembre 2018 al 19 gennaio 2019 (preview dal 31 ottobre) – orario: ore 10-19.30
XERJOFF GALLERY
Via Cavour 1

QUADRATO: UN’ANTICA DOMUS ROMANA TRASFORMATA IN PALAZZO CONTEMPORANEO

T'ORO, Richi Ferrero, ph. Piero Ottaviano

T’ORO, Richi Ferrero, ph. Piero Ottaviano

Tra gli spazi non convenzionali c’è anche Quadrato, il nuovo progetto del Gruppo Building al Quadrilatero romano, a pochi passi dalla Piazza della Consolata dello storico caffè Al Bicerin. Si tratta di un’antica domus romana trasformata da Building in casa contemporanea, relais urbano per brevi soggiorni e inoltre, a partire dalla primavera, si aprirà la grande area archeologica emersa durante i lavori di recupero dell’antico convento agostiniano: nel corso dei lavori di restauro è, infatti, emerso un vasto complesso di epoca romana imperiale risalente circa tra il I e il III secolo, verosimilmente utilizzato come locali commerciali o pubblici, con decorazione a mosaico rappresentante la figura mitologica del cacciatore Atteone, sbranato dai suoi cani. Oltre l’archeologia, Building rinnova anche il proprio impegno nella commissione di arte pubblica. Con IL T’ORO, simbolo di Torino che guarda al futuro, la nuova opera dell’artista Richi Ferrero, in continuità con le opere realizzate a Lagrange 12 e The Number 6, sarà liberamente accessibile alla cittadinanza.

Quadrato
Via delle Orfane 20
www.quadra-to.it

VARVELLO TEMPORARY GALLERY: DA UNA STORICA AZIENDA TORINESE DI ACETO

Giovanni Gaggia feat. Bianco-Valente (particolare) per RAID - MANUMISSION MOTEL

Giovanni Gaggia feat. Bianco-Valente (particolare) per RAID – MANUMISSION MOTEL

Tra i nuovi spazi a Torino nei giorni dell’art week c’è anche una Temporary Gallery che ospita la mostra AceTo. Il contrasto come virtù, curata da Massimo Mattioli. Stiamo parlando della Varvello Temporary Gallery: il suo ideatore è Davide Varvello, nipote del fondatore della storica azienda torinese di aceto Varvello. Si tratta di uno spazio su tre livelli nella centralissima via Saluzzo, che sceglie di debuttare con una collettiva composta da Franko B, Maura Banfo, Gianni Colosimo, Giovanni Gaggia, Dario Ghibaudo, Robert Gligorov, Nan Goldin, Zhang Huan, Bartolomeo Migliore, Petr Pavlensky, Andres Serrano, che mette insieme un gruppo di artisti di livello internazionale, di esperienze e generazioni diverse, ma accomunati da una ricerca libera dagli schemi ed imprevedibile negli esiti.

AceTo. Il contrasto come virtù
A cura di Massimo Mattioli
Dall’1 al 4 novembre 2018
Varvello Temporary Gallery
via Saluzzo, 19
[email protected]

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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