Vuoto, spazio e geometrie. Richard Wilson a Milano

Galleria Fumagalli, Milano ‒ fino al 21 luglio 2018. La galleria milanese presenta la seconda personale dell’artista originario di Londra. Quattro sculture lignee inedite, tre di grandi e una di piccole dimensioni. I lavori incarnano meccanismi geometrici che sembrano tagliare il vuoto degli spazi, come vettori.

Alla sua seconda personale presso la Galleria Fumagalli, Richard Wilson (Londra, 1953) propone quattro sculture lignee inedite, otto disegni e due dei cosiddetti postcard fotografici. Nonostante la serie di lavori realizzati dall’artista tragga ispirazione da alcune forme quotidiane, in Take an Object le sculture si mettono in dialogo con il vuoto che le porta a misura e che le confronta con lo spazio, inserendole all’interno di una relazione analoga.
Gli enormi volumi dalla presenza meccanica e dalla superficie poligonale, tanto in Direct Debit (2018), quanto in Stealing Space, Compressed (2018) e in Shells (2018) si trasformano in esoscheletri formali composti da enormi ingranaggi che indicano precisi punti di osservazione, rispetto ai disegni alle pareti che ne tracciano sviluppi e metamorfosi radicali.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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