Tra sesso e desiderio. Ann Hirsch a Bologna

Gallleriapiù, Bologna ‒ fino all’11 novembre 2017. La galleria bolognese presenta la prima mostra in Italia della giovane artista statunitense.

Gallleriapiù era alla ricerca di artisti che esprimessero l’idea del corpo influenzato dalla tecnologia e hanno scoperto nei lavori di Ann Hirsch (1985) la loro stessa linea di pensiero, decidendo di esporre le sue opere per la prima volta in Italia. La mostra si divide in due parti, la prima pittorica, che presenta la serie Iceberg, e la seconda composta dalle video installazioni Cuts, con sessioni che hanno un filo conduttore unico, il sesso e la pornografia, indagati in modo schietto ed esplicito, senza soffermarsi sulla parte politicamente corretta.
Nelle opere pittoriche l’artista raffigura le sue voglie, desideri e paure, raccontando allo spettatore che quello che emerge è solo la punta dell’iceberg mentre al di sotto i personaggi e gli oggetti rappresentati simboleggiano l’inconscio e il subconscio che non temono l’osceno perché senza freni inibitori, a differenza della parte superiore dell’iceberg che rimanda una sensazione fin troppo pulita e serena. Nella seconda sala la Hirsch ha esaminato l’industria pornografica del web suddividendo i video per generi, rimaneggiando con tagli audio e video il materiale da lei scelto.

Matteo Franzoni

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