Messaggi dall’altro mondo. Ecco l’installazione di Apparatus 22 all’Edicola Radetzky di Milano

Sarà installato fino al prossimo 16 gennaio nella piccola edicola sui Navigli “Subtitles”, un intervento artistico che richiama l’attenzione su nuove possibilità di lettura della realtà, basate sul sentimento e a discapito della comune razionalità.

È un richiamo a una dimensione altra – o per meglio dire, a un alternativo sistema di pensiero – Subtitles C1-C2, la doppia installazione del collettivo Apparatus 22 che si sviluppa tra l’Edicola Radetzky sulla Darsena di Milano e un intervento radiofonico su Radio Banda Larga. All’interno della piccola architettura ai Navigli, Apparatus 22 ha allestito un avamposto di Suprainfinit, una dimensione parallela creata dal collettivo in cui il pensiero critico poggia sulla speranza e non sulle logiche della razionalità. Una chiave di lettura della realtà differente e alternativa ma anche destabilizzante, perché “hope is mindfuck”, come dicono i sottotitoli fornitici dagli speciali esseri provenienti da Suprainfinit cristallizzati all’interno dell’Edicola e protagonisti di Subtitles C1. L’altra faccia della medaglia – e dell’installazione – è Subtitles C2 – un intervento radiofonico che va in onda tutte le sere a mezzanotte in streaming su www.radiobandalarga.it. L’installazione sonora evoca – o premonisce? – il sentimento di esaltazione collettiva per l’avvento del nuovo mondo/sistema di pensiero Suprainfinit, non celando però una certa inquietudine.

– Desirée Maida

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più