La Ronchini Gallery di Londra dedica una mostra al pittore Franco Angeli
Inaugurerà il prossimo ottobre a Londra una mostra dedicata a Franco Angeli, artista romano scomparso negli anni Ottanta che visse i drammi e le trasformazioni dell’Italia postbellica, trovando nello stile Informale e nella sperimentazione di nuove tecniche e materiali l’avamposto pittorico con cui dare voce ai suoi ideali politici.
![La Ronchini Gallery di Londra dedica una mostra al pittore Franco Angeli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Bella-Ciao-omaggio-a-Dine-1963-153x143-cm.-tecnica-mista-su-tela-con-tulle-e-gesso-2.jpg)
“La materia per me è solo un frammento dell’enorme lacrima che ha travolto l’Europa; i miei primi quadri sembravano proprio come una ferita dopo aver rimosso il bendaggio… Dopo che il sangue si è asciugato e non c’è più un segno rosso vivido”. La guerra, la società, la politica, la Roma degli anni Cinquanta che risorgeva dalle sue ceneri è il cuore pulsante dell’arte di Franco Angeli (Roma, 1935-1988), artista eclettico e autodidatta al quale la Ronchini Gallery di Londra dedica un’esposizione che raccoglie opere realizzate dal pittore durante gli anni Sessanta.
![Franco Angeli, Grande Ala, 1969, 127x183 cm. tecnica mista su tela con tulle](http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Grande-Ala-1969-127x183-cm.-tecnica-mista-su-tela-con-tulle.jpg)
Franco Angeli, Grande Ala, 1969, 127×183 cm. tecnica mista su tela con tulle
UN ARTISTA CHE AMAVA SPERIMENTARE
A Selection of Artworks from Important European Collections ripercorre le vicende d’arte e di vita di Angeli, sperimentatore di tecniche e materiali che lo hanno reso uno dei protagonisti della scena dell’Informale italiano – uno dei suoi riferimenti fu Alberto Burri – e uno degli attori più vivaci della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo, il movimento artistico di matrice pop art nato a Roma negli anni Sessanta e di cui fece parte, insieme agli amici e colleghi Mario Schifano e Tano Festa. In mostra, tele dipinte con i classici colori a olio, lavorate a tecnica mista e con i materiali più disparati svelano l’immaginario estetico e politico di Angeli, una dimensione intima e allo stesso tempo sociale in cui la concretezza del fare artistico incontra l’ideologia più appassionata.
– Desirée Maida
Londra // dal 4 ottobre al 18 novembre 2017
Franco Angeli: A Selection of Artworks from Important European Collections
Ronchini Gallery
www.ronchinigallery.com
![Franco Angeli, Aquila, 1964, olio su tela, 120 x 120 cm](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Aquila-1964-olio-su-tela-120-x-120-cm-768x775.jpg)
![Franco Angeli, Povera Francia, 1961, tecnica mista su tela garza e collant, 170 x 105 cm](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Povera-Francia-1961-tecnica-mista-su-tela-garza-e-collant-170-x-105-cm.jpg)
![Franco Angeli, United States of America,1965, tecnica mista e velatino, 203x70 cm, FRONTE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-United-States-of-America1965-tecnica-mista-e-velatino-203x70-cm-FRONTE-.jpg)
![Franco Angeli, Bella Ciao omaggio a Dine, 1963, 153x143 cm. tecnica mista su tela con tulle e gesso](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Bella-Ciao-omaggio-a-Dine-1963-153x143-cm.-tecnica-mista-su-tela-con-tulle-e-gesso-2-768x718.jpg)
![Franco Angeli, Grande Ala, 1969, 127x183 cm. tecnica mista su tela con tulle](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2017/09/Franco-Angeli-Grande-Ala-1969-127x183-cm.-tecnica-mista-su-tela-con-tulle-768x542.jpg)
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