Art + Business = Love (?). Ad Ancona un festival indaga i rapporti fra cultura e impresa

La rassegna si concentra su artisti e imprese, su competenze tecniche ed umanistiche che si incontrano per generare soluzioni innovative che vanno a vantaggio di un’intera comunità

L’arte ha la capacità di migliorare non solo l’ambiente di lavoro, ma aiuta le persone ad immaginare possibilità diverse, a rompere i paradigmi tradizionali di pensare e dunque a compiere uno scarto di pensiero che può riflettersi nelle scelte della vita personale e professionale. Per questo la FEC lavora trasversalmente, attraverso i linguaggi artistici, per rendere le aziende aperte, attive nella gestione del cambiamento, affinché si crei quello stato mentale ed emotivo che porta ad una possibilità inattesa. È questa l’innovazione”. Parole di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli che da dieci anni nelle Marche opera per permettere al mondo dell’arte e dell’impresa di contaminarsi reciprocamente. Temi alla base del festival Art + Business = Love (?), ideato e organizzato da Sineglossa Creative Ground, in programma alla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 3 al 6 maggio, presenti lo stesso Smarrelli e la direttrice organizzativa della fondazione Deborah Carè.

NUOVO RINASCIMENTO

Il festival, che vuole prefigurare un “nuovo Rinascimento” in cui artisti e imprese, competenze tecniche ed umanistiche si incontrano per generare soluzioni innovative che vanno a vantaggio di un’intera comunità, deriva dall’esperienza del progetto Jes! Cerco lavoro. Lo immagino. Lo trovo, svoltosi a Jesi dal 2013 al 2015. Ora ci riprova il capoluogo, con il patrocinio e il sostegno di Regione Marche e Comune di Ancona, in collaborazione con il Fondo Mole Vanvitelliana e numerosi altri partner pubblici e privati. Tra le diverse attività che si svolgeranno alla Mole sono da segnalare il talk su “Arte e scienza: così lontane, così vicine”, con l’artista visivo Cesare Pietroiusti e lo scienziato Maurizio Biasini, professore di Fisica all’Università di Perugia; la proiezione di “The Game”, film realizzato dall’artista Danilo Correale vincitore della XIV edizione del Premio Ermanno Casoli; le installazioni di Annaclara Di Biase per l’azienda alimentare Luciana Mosconi, che sono l’esito di un intervento di art&business realizzato appositamente per il festival.

Annalisa Filonzi

www.abfestival.it

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Annalisa Filonzi

Annalisa Filonzi

Laurea in Lettere classiche a Bologna, torno nelle Marche dove mi occupo di comunicazione ed entro in contatto con il mondo dell'arte contemporanea, all'inizio come operatrice didattica e poi come assistente alla cura di numerose mostre per enti pubblici e…

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