Nasce in Sicilia il Museo di Piazza Armerina. Completa il circuito con la Villa Romana del Casale

Il nuovo museo sorge all’interno del settecentesco Palazzo Trigona della Floresta, e accoglie testimonianze e reperti dall’età preistorica fino al Medioevo. Lo spazio completa così lo straordinario circuito culturale del territorio, che comprende la Villa Romana del Casale, l’area archeologica di Morgantina, il Museo di Aidone e la Villa Romana di Gerace

Nasce a Piazza Armerina (in provincia di Enna, in Sicilia) il nuovo polo museale di Palazzo Trigona della Floresta, concepito come anello di congiunzione tra i siti culturali del territorio, tra cui la Villa Romana del Casale, l’area archeologica di Morgantina, il Museo di Aidone e la Villa Romana di Gerace, e cuore nevralgico nell’ambito della strategia di valorizzazione e promozione – anche turistica – dell’intera area. Un progetto museale di ampio respiro, che vede protagonista il settecentesco palazzo che sorge nel cuore di Piazza Armerina trasformarsi in luogo di conservazione e ricerca, accogliendo al suo interno opere e testimonianze dall’età preistorica fino al medioevo provenienti dal territorio. “La nascita del nuovo polo museale a Palazzo Trigona”, spiega l’assessore regionale ai Beni culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà, “è un segnale molto importante dell’attenzione del Governo regionale alla valorizzazione di questo territorio, che esprime al massimo livello la bellezza storico-archeologica delle aree interne. Il nuovo Museo di Piazza Armerina è molto più di un luogo che racconta la storia di un territorio”, continua l’assessore; “è un’opportunità per avviare un dialogo sulla strategia di sviluppo turistico-culturale di un’intera area in cui le emergenze storico-architettoniche devono essere il punto di forza da cui partire per cominciare a ragionare in termini di prodotto. Il problema delle aree interne non si misura tanto sull’attrattività dei singoli luoghi, che nell’area di Enna è altissima, ma dalla capacità di riuscire ad accrescere la durata media della permanenza dei turisti/visitatori nel territorio in modo da riuscire a valorizzare anche altri aspetti pregnanti quali la cultura del cibo, l’artigianato di qualità, l’architettura, le produzioni della filiera agro-alimentare che difficilmente possono essere apprezzati da un turismo mordi e fuggi”.

PALAZZO TRIGONA DELLA FORESTA 

I lavori di allestimento del nuovo museo sono stati avviati lo scorso febbraio, per un investimento pari a 530mila euro con risorse del PO FESR 2014/2020. L’area espositiva è suddivisa in due grandi sezioni: nella prima, al piano superiore (detto mezzanino), è custodita la collezione archeologica con la presentazione degli insediamenti umani nel territorio di Piazza Armerina dalla Preistoria al Medioevo; nella seconda, al piano nobile, è raccontata la storia di Piazza Armerina, dalla sua fondazione a oggi. Accompagnano l’allestimento un sistema di exibit informatici e interattivi finalizzati alla divulgazione didattica e scientifica, e una app mobile (scaricabile gratuitamente) che permette ai visitatori di disporre di ulteriori informazioni sui siti culturali del territorio e quindi di pianificare al meglio la loro visita tra Piazza Armerina e la Villa Romana del Casale. 

UN MUSEO DEL TERRITORIO 

“Per garantire rigore scientifico e attrattività ai contenuti del Museo, in relazione alla Città e al territorio, abbiamo richiesto, già in fase di progettazione, la collaborazione di esperti nelle diverse discipline”, spiega Liborio Calascibetta, direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale. “La richiesta, oltre ad essere necessaria ad una migliore utilizzazione e funzionalità della struttura stessa, rispondeva al desiderio di far appassionare la popolazione scientifica locale all’idea di un Museo che fosse espressione del territorio e venisse pensato come luogo in cui la comunità potesse riconoscersi e ritrovarsi”. Fino al prossimo 31 agosto, l’ingresso al museo sarà gratuito per tutti i visitatori.

– Desirée Maida 

Piazza Armerina (EN)
Museo di Palazzo Trigona della Floresta
Piazza Duomo
www.villaromanadelcasale.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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