Le voci di dentro. Iginio De Luca ai Mercati di Traiano a Roma

I Mercati di Traiano ospitano il progetto Le voci di dentro, l’installazione sonora di Iginio De Luca curata da Francesca Guida per l’Atelier d’artista di Live Museum Live Change. Fino al 14 febbraio 2020.

Il grande complesso dei Mercati di Traiano, nel cuore di Roma si basa su progetti ed interventi ideati presumibilmente durante l’era di Domiziano. La struttura comprende una diversificazione di edifici tanto da poter pensare che la parte sottostante fosse associata ad attività di natura commerciale, in diretta connessione con il restante Foro, mentre la parte superiore era dedita ad attività amministrative e gestionali. Una progettualità architettonica che non trova eguali nello scenario romano e che, con il passare del tempo ha cambiato pelle numerose volte, fino a giungere all’operazione di “scoprimento” (tra il 1926 e il 1934) sostenuta dal senatore Corrado Ricci. L’intento era quello di eliminare tutte le modifiche apportate negli anni e riportare il sito allo splendore dell’architettura originaria. Il sito subisce poi un periodo di abbandono fino alla metà degli anni ’80, quando ritorna vivo l’interesse per i Mercati di Traiano e con esso i finanziamenti e le operazioni di restauro.

Le voci di dentro, Iginio De Luca, Mercati di Traiano, Roma

Le voci di dentro, Iginio De Luca, Mercati di Traiano, Roma

LE VOCI DI DENTRO 

Le voci di dentro è un’installazione sonora ideata per i Mercati di Traiano dall’artista Iginio De Luca (Formia, 1966) e curata da Francesca Guida per l’Atelier d’artista di Live Museum Live Change, progetto di PAV, realizzato nell’ambito dell’Avviso Atelier Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio (P.O.R. FESR Lazio 2014/2020 azione 3.3.1b), grazie anche alla collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il progetto ideato dall’artista vuole stimolare un ascolto attento ed emotivo, capace di innescare visioni che attingono da un passato che rivive attraverso connotati contemporanei. La nicchia sottostante i Mercati, scrigno aperto di reperti storici, diventa uno studio di registrazione con microfoni altamente sensibili, cuffie, amplificatori, casse audio e mixer capaci di raccogliere gli esili suoni prodotti dal contatto manuale con le superfici marmoree che abitano lo spazio; un archivio sonoro che fa vibrare le antiche vestigia e dà voce ai frammenti e alle mille storie che hanno ancora da raccontare. “Ascoltare lo spazio per attualizzare un incontro. È un confronto che mi mancava, squilibrato e rischioso, quello con il contesto pubblico e politico dei Mercati Traianei, uno scontro frontale tra la mia esistenza e la natura millenaria del luogo dove, da secoli, il silenzio stratificato del tempo ne arreda le mura. Il senso poetico e concettuale del mio progetto si genera dal contatto delle mie mani con i reperti archeologici custoditi nelle nicchie”, spiega De Luca.

Le voci di dentro, Iginio De Luca, Mercati di Traiano, Roma

Le voci di dentro, Iginio De Luca, Mercati di Traiano, Roma

L’INTERVENTO DI DE LUCA

In uno scenario storico artistico emblematico per Roma, l’artista riattiva il sito attraverso il solo potere del suono, grazie ad una residenza della durata di 5 giorni, fino al 14 febbraio 2020. Lo sviluppo del lavoro sarà documentato attraverso materiale video e fotografico, utile anche a livello didattico e per la creazione di workshop dove il tatto, il suono e la comunicazione non verbale saranno le fondamenta per dibattiti e ricerche. “È un’installazione sonora che contempla un rapporto intimo con il luogo che si sottrae alla vista per generare linguaggi evocativi che affidano al suono la possibilità di creare un vocabolario ancestrale e misterioso; pietre parlanti, frammenti di storia che, grazie allo sfregamento tattile, rivendicano la loro anima e ne reclamano ancora la vita. In origine i Mercati erano sedi di uffici amministrativi, di pratiche che una burocrazia antica schedava e stipava, archiviando le memorie collettive e private di un popolo, la vita intima e pubblica di una persona, la doppia veste di una stessa anima insomma, come la mia oggi, in perenne bilico tra l’io e il noi”.

-Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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