I premi d’arte di settembre e ottobre 2025. Sulmona, Selva Art Prize, Jumeirah Capri Palace, Meridiana

Dalle arti visive alla fotografia passando per la ricerca curatoriale, c’è tutta una serie di premi culturali che hanno decretato i loro vincitori a settembre e a ottobre. Tra conferme e novità, ecco quali sono

Anche nei mesi autunnali l’Italia si conferma il Paese dei premi culturali. Dalle arti visive alla fotografia passando per la ricerca curatoriale, c’è tutta una serie di ambiziosi riconoscimenti che, tra conferme e novità, hanno promosso le idee, le proposte e le visioni di nuove generazioni di creativi premiandoli con riconoscimenti in denaro, borse di studio, residenze e produzioni artistiche. Vediamo quali sono…

Premio Sulmona

 Iacopo Pinelli, Alterazioni spaziali, dimensioni variabili, cemento, metallo, vetro, lente d'ingrandimento, carta, matriale organico, 2025 (
Iacopo Pinelli, Alterazioni spaziali, dimensioni variabili, cemento, metallo, vetro, lente d’ingrandimento, carta, matriale organico, 2025

Lo scorso 18 ottobre, presso il Teatro comunale “Maria Caniglia”, si è svolta la cerimonia di apertura della 52° edizione del Premio d’Arte e Giornalismo della Città di Sulmona. Presenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, Paola Pelino, presidente de Il Quadrivio, ente organizzatore del Premio; Alessandro Monticelli, direttore artistico de Il Quadrivio; e Ivan D’Alberto, curatore della 52° edizione. I vincitori della Sezione Premio sono stati Iacopo Pinelli, Giuseppe Negro e Domenico Ruccia (rispettivamente primo, secondo e terzo classificato); per la Sezione Gallerie d’arte e Spazi indipendenti (nazionali) è stata premiata Sara Zanin, candidata da TRAleVOLTE di Roma; per la Sezione Accademia è stato premiato Alessandro Franco, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; e per la Sezione Territorio (regionale) è stato premiato Alessandro D’Aquila, candidato da /f urbä/ di Guardiagrele (Svizzera). Tre premi speciali sono invece andati a Federica Giulianini (Rivista d’Arte), Emilio Cavallini (Mostra personale 2026) e Michele Montanaro (Premio della critica). Quest’anno la rassegna ha avuto come tema To THINK – l’arte contamina lo spazio e si è composta, oltre che dalle sezioni già menzionate, anche dalle Sezioni Omaggio e Collaterali, svincolate dalle logiche del Premio. 

https://www.facebook.com/premiosulmonaofficial/?locale=it_IT&checkpoint_src=any

Photo Grant di Deloitte

Carlos Idun-Tawiah - Blue
Carlos Idun-Tawiah – Blue

Con Hero, Father, Friend, il fotografo e regista ghanese Carlos Idun-Tawiah (1997) si è aggiudicato il premio nella sezione Segnalazioni del Photo Grant di Deloitte 2025, il grant fotografico internazionale promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte, in collaborazione con Triennale Milano, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera. Il lavoro fotografico si presenta come un diario intimo, un viaggio profondo attraverso la memoria, innescato dal lutto e dalla ricerca della propria identità. L’autore affronta infatti il vuoto creato dalla perdita del padre, segnato dalla scarsissima, se non nulla, documentazione fotografica che testimonia il loro rapporto. L’assenza di immagini visive ha reso i ricordi sbiaditi, diventando così una ricostruzione mentale e immaginaria di quel legame. “Dopo aver perso mio padre a diciott’anni, mi sono rimasti pochissimi scatti che ci ritraggono insieme. ‘Hero, Father, Friend’ nasce come risposta a questa assenza. Ricostruisce i momenti emotivi e visivi che ho desiderato, colmandone le lacune con scene sia reali che immaginate”, le parole di Carlos Idun-Tawiah. L’artista iraniana Atefe Moeini (1998) è invece la vincitrice della sezione Open Call per l’idea progettuale Go Live.

https://deloittephotogrant.com/

Premio Jumeirah Capri Palace

MASBEDO Travelogue Festival Paesaggio Anacapri ph D'aniello
MASBEDO Travelogue Festival Paesaggio Anacapri ph D’aniello

Il Premio Jumeirah Capri Palace (prima edizione) è stato assegnato per la prima volta il 6 settembre ad Anacapri, nell’ambito della IX edizione del Festival del Paesaggio di Anacapri, a cura di Arianna Rosica e Gianluca Riccio. Vincitori sono stati MASBEDO con il video Resto e la giovane Clarissa Baldassarri. La giuria, presieduta da Cristiana Perrella, ha scritto nella motivazione: “Il mare, il Mediterraneo in particolare, è un paesaggio sconfinato che la storia ha visto sempre più unire che dividere, avvicinare più che allontanare. Oggi, invece, quel mare è diventato per molti un muro, una frontiera mortale.  L’opera ‘Resto’ del duo MASBEDO, realizzata nel periodo della pandemia nelle acque del Mar di Sicilia, prova a restituire il senso di questo essere il mare cosa di tutti. Attraverso il linguaggio universale della musica, immagina di rivolgersi a chi arriva da altre sponde con un messaggio di bellezza, di accoglienza che è anche però lamento per le vite perdute in mare, memoria di chi non ce l’ha fatta. L’intensità, la capacità di arrivare diretto a chi guarda, l’uso sapiente del linguaggio dell’immagine in movimento hanno determinato la scelta che attribuisce al duo MASBEDO il primo Premio Jumeirah Capri Palace sezione Travelogue”.

https://www.jumeirah.com/it/article/experiences/italy/jumeirah-capri-palace-award

Premio Termoli

 Roberto Fassone Con i denti fra i coltelli- foto © Gianluca Di Ioia
Roberto Fassone Con i denti fra i coltelli- foto © Gianluca Di Ioia

Sono Roberto Fassone, Elisa Giardina Papa e Monia Ben Hamouda i vincitori della 64° edizione del Premio Termoli che dal 1955 porta nella città molisana gli artisti più interessanti della scena italiana. La giuria della Sezione Arti Visive – composta da Caterina Riva (direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli che ha curato questa edizione del premio), dall’artista Liliana Moro e dal direttore del Museo del Novecento di Milano Gianfranco Maraniello – ha conferito il premio acquisto a Roberto Fassone (Savigliano CN, 1986), al video documentario Con i denti tra i coltelli (2024). Il lavoro, la prima opera video a vincere il Premio Termoli nella storia della collezione, racconta la stagione sportiva 2023/24 della PVM (Polisportiva Valle del Mugnone), squadra maschile dilettantistica di pallacanestro fiorentina, attraverso lo sguardo di uno dei suoi giocatori: l’artista e performer Roberto Fassone. L’opera è stata scelta dalla giuria per “l’abilità di Roberto Fassone nel far dialogare stili narrativi e piani di racconto che mescolano il gioco del basket a pillole d’ispirazione musicale, artistica e sportiva. “Con i denti tra i coltelli” è un lavoro realizzato con ingegnosità e capacità di coinvolgere il pubblico, trasportandolo in un mondo fatto di gioia, danza, tattica ma anche di sconfitte”. A Elisa Giardina Papa va il Premio mostra, che prevede la realizzazione di una mostra personale dedicata all’artista nell’autunno del 2026. A Monia Ben Hamouda con l’installazione Figuration Demon (deer), va invece la Menzione del pubblico.

https://fondazionemacte.com/premio-termoli/64

Premio Pino Pascali

Roberto Cuoghi, ph. Albert Fuchs
Roberto Cuoghi, ph. Albert Fuchs

È Roberto Cuoghi il vincitore della XXVII edizione del Premio Pino Pascali. Il riconoscimento è stato conferito con la seguente motivazione: “Il lavoro di Roberto Cuoghi è incentrato sui rapporti tra individuo e società, il che lo rende particolarmente attuale e meritevole favorendo un dialogo tra arte e aspetti socio-antropologici. L’artista mette al centro della sua ricerca il tema metamorfico declinato attraverso l’utilizzo di diverse forme artistiche, come la scultura, la pittura, il suono, l’installazione; il lavoro multidisciplinare e la capacità di oscillare attraverso le trasformazioni sono indicatori di prossimità di Roberto Cuoghi rispetto al lavoro di Pino Pascali”. Istituito nel 1969 dai genitori di Pascali, scomparso a causa di un incidente nel 1968, e poi ripreso nel 1998, il Premio vanta tra gli assegnatari autori di rilievo, da Jannis Kounellis a Vettor Pisani, da Maurizio Mochetti a Vincenzo Agnetti fino a Nico Vascellari. La pratica di Cuoghi è unica: non ha influenze dirette e il suo lavoro non si inserisce facilmente in nessun genere artistico.

https://www.93900.it/2025/09/12/premio-pino-pascali-2025-vince-roberto-cuoghi/

Mario Merz Prize

MARIO MERZ PRIZE MOHAMED BOUROUISSA e NATALIA DOMÍNGUEZ RANGEL VINCONO LA QUINTA EDIZIONE
Mario Merz Prize, V Edizione, Mohamed Bourouissa e Natalia Dominguez Rangel

I vincitori della quinta edizione del Mario Merz Prize, l’unico premio internazionale dedicato all’arte e alla musica: Mohamed Bourouissa (Algeria, 1978) per l’arte e Natalia Domínguez Rangel (NL/CO) per la musica. La giuria della sezione Arte ha così motivato la sua scelta: “Per Mohamed Bourouissa, l’arte è e ha una carica energetica… ed è proprio per questo che attraverso il suo lavoro si fa catalizzatore di trasformazioni. L’arte ha un ruolo sociale, appartiene alla società, e i progetti dell’artista mirano a raggiungere una profondità di significato proponendoci percorsi di ascolto e di osservazione. L’artista apre il nostro sguardo sull’aggressività che si nasconde nella società standardizzata di comportamenti e rappresentazioni. Negli oggetti di uso quotidiano, nei gesti e nei movimenti, fa emergere il turbamento della violenza accumulata”. Mohamed Bourouissa sarà protagonista di una mostra personale nel 2027 alla Fondazione Merz. La giuria della sezione Musica ha così motivato la sua scelta: “Nel suo lavoro viene sviluppata un’esplorazione originale sui confini porosi tra corpo e ambiente. Si è scelto di premiarne la ricerca per l’elaborazione del suono, la qualità della costruzione spaziale e immersiva, e l’attenzione alla permeabilità e alla trasformazione”. A Natalia Domínguez Rangel sarà commissionato un brano per orchestra d’archi o per strumento solista e orchestra d’archi, o in alternativa la progettazione della sonorizzazione di uno spazio.

https://www.mariomerzprize.org/

Premio Meridiana

Museo Madre  ph Amedeo Benestante
Museo Madre ph Amedeo Benestante

La Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee – Museo Madre e l’Associazione Amici del Madre ha decretato a fine settembre i vincitori della prima edizione del Premio Meridiana curato da Mario Francesco Simeone, che ha l’intento di promuovere e sostenere la produzione artistica del Sud Italia e la ricerca curatoriale che la valorizza: la curatrice Gabriella Rebello Kolandra (Rio de Janeiro, 1993) con le artiste Clarissa Baldassarri (Civitanova Marche, 1994), Maria Luce Cacciaguerra (Palermo, 1997) e Anna Maria Maiolino (Scalea, 1942). Il curatore Samuele Piazza (Parma, 1988) con gli artisti Andrea Bolognino (Napoli, 1991), Raffaela Naldi Rossano (Napoli, 1990) ed Effe Minelli alias Fabio Cirillo (Pompei, 1986). I due progetti espositivi, presentati dai curatori in fase di candidatura, saranno realizzati al Museo Madre in altrettante mostre, previste tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026. A ciascun curatore vincitore è destinato un premio di 5mila euro, mentre agli artisti andranno 7mila euro ciascuno, per la produzione delle opere in mostra. “Insieme agli Amici del Madre, siamo entusiaste del grande successo riscontrato dalla prima edizione del Premio Meridiana, che ha raccolto ben 64 candidature. Questo risultato conferma la vitalità, la complessità e l’urgenza delle pratiche artistiche contemporanee nel Meridione”, hanno dichiarato Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee, ed Eva Fabbris, Direttrice del Museo Madre. “I due vincitori si distinguono per visioni originali, profondamente radicate nella ricerca e capaci di interrogare il presente attraverso linguaggi innovativi”.

https://www.madrenapoli.it/educazione-e-ricerca/premio-meridiana/

Premio Food and Future 2025

Premio Food and Future
Premio Food and Future

Do you really know what you’re eating? video di animazione di Fancesco Silvaggi, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, è il vincitore del Premio Food and Future 2025, seconda edizione del concorso che promuove giovani artisti delle accademie italiane, invitati a realizzare corti di 3 minuti su: cibo italiano, dieta mediterranea e tematiche etiche come la sostenibilità e l’equa distribuzione delle risorse alimentari. L’iniziativa di Pensiero Mediterraneo, società di Stefano Prior e Luigi Capone, titolare del format, è stata ideata e coordinata da Flavia Pankiewicz e si avvale della direzione artistica di Antonella Marino. “Un video”, ha detto la Presidente di Giuria, Jacqueline Greaves, “che utilizza con talento l’animazione, il colore, la musica e metafore visive per sottolineare, oltre alla piacevolezza del cibo italiano, il fatto che il cibo possa essere ingannevole: sappiamo davvero quello che stiamo mangiando? Un efficace richiamo alla consapevolezza nelle scelte alimentari messo a fuoco con grande creatività”. La “Menzione al Merito” della Giuria è andata a Salsa all’italiana di Alessandro Cicalese, Lorena Montella e Imma Tizzano, allievi di Luigi Barletta, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli mentre la “Menzione d’Onore”, espressa dalla Giuria popolare, il pubblico presente in sala all’Istituto Italiano di Cultura di New York, è stata assegnata ex-aequo a: Sempre lui di Carmine A. Brizio e Davide Busco, allievi di Francesco Raganato, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, e a Le Tradizioni di Emanuele Fiadone e Carmen Franco, allievi di Luigi Barletta, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

https://www.accademialecce.edu.it/food-and-future-2025-vincitore-francesco-silvaggi/

Selva Art Prize

Da sx Carlo Gloria, Presidente Quasi Fondazione Carlo Gloria APS Greta Valente, Premio Acquisizione SelvaArtPrize, Francesca Canfora, direttrice Germinale, Patrizia Impastato, curatrice SelvaArtPrize, ph Claudia Giraud
Da sx Carlo Gloria, Presidente Quasi Fondazione Carlo Gloria APS Greta Valente, Premio Acquisizione SelvaArtPrize, Francesca Canfora, direttrice Germinale, Patrizia Impastato, curatrice SelvaArtPrize, ph Claudia Giraud

Compagnia dei Caraibi – azienda leader nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane – ha conferito il Selva Art Prize all’edizione 2025 di Germinale-Monferrato Art Fes, dedicato ad artisti under 40 per celebrare l’arte come forza primitiva, come seme che germoglia spontaneamente nel caos fertile della creatività. Numerosi i premi consegnati a diversi vincitori. Greta Valente, Premio Acquisizione: l’opera dell’artista è stata acquistata da Compagnia dei Caraibi a conferma del suo impegno concreto nel collezionismo contemporaneo; Maciej Gabka, Francesca Rossello, Enrico Pierotti, Valeria Olivo, Premio Spin-off Dispensa: i quattro artisti, insieme a Greta Valente, espongono ora i loro lavori in una mostra collettiva all’interno del wine&cocktail bar in Galleria Subalpina di Torino fino al 4 dicembre; Eleonora Cutini, Premio Vetrina: la vincitrice espone anche lei da Dispensa i propri lavori fino al 4 dicembre, ma nelle sue vetrine; Davide Mineo, Premio Artista Germinale 2026: primo artista designato a partecipare all’edizione 2026 della kermesse; Michela Longone, Premio Artista in Residenza 2026: che prevede l’ospitalità dell’artista per un mese in uno dei comuni del Monferrato all’interno del circuito Germinale. Lo spazio messo a disposizione diventerà il suo atelier temporaneo, dove realizzerà un’opera finale che resterà al comune ospitante; Debora LaTorre, Premio Contaminazioni 2026: durante la rassegna Contaminazioni organizzata da Dispensa, l’artista vincitrice avrà l’opportunità di allestire la sua mostra personale sempre presso Dispensa.

https://germinale.art/selvaartprize/

Fondazione Bevilacqua La Masa e Fondazione Musei Civici di Venezia: 25 Studi d’artista e 1 curatore 

Fondazione Bevilacqua La Masa
Fondazione Bevilacqua La Masa

Assegnati i 25 studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa e della Fondazione Musei Civici di Venezia per l’anno 2025–2026, destinati a giovani artisti emergenti tra i 18 e i 30 anni residenti o domiciliati in Veneto, dopo un’ampia selezione tra 132 candidature pervenute, a conferma del grande interesse e della vitalità della scena artistica contemporanea che trova nel territorio veneziano il suo fulcro. I vincitori potranno avviare la loro esperienza creativa a partire da dicembre nei 15 atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia – situati nel complesso dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e a Palazzo Carminati di San Stae – e nei 10 studi della Fondazione Musei Civici di Venezia, presso l’Emeroteca dell’Arte di Mestre. Ha partecipato ai lavori della giuria anche Camilla Mozzato, curatrice del programma 2025–2026, selezionata attraverso un bando pubblico da una commissione composta quest’anno da Elisabetta Barisoni, Marina Bastianello, Stefano Coletto  e avrà il compito di accompagnare gli artisti nel loro percorso di ricerca e sviluppo. Questi gli artisti selezionati: Malaj Rovers, Collettivo Zeroscena, Gobbo Ketty, Collettivo Enzo e Barbara, Cenati Paola, Fochesato Simone, Pacucci Sara, Laycock Hetty, Gaffo Giulia, Lushtaku Besnik, Crescentini Giorgio Maria, Gottardello Federica, Biolo Martina, Camera Nuvola Anna Lisa, Castro Lobato Carlos Antonio, Costaglia Ilaria, Ponte Isabella, Alaimo Irene Mathilda, Baietta Nina, Cocco Cecilia, Viccaro Tommaso, Antoniazzi Daniele, Koller D’Alessandro Barbara, Collettivo Bottega Hospites, Seano Lorenzo. Selezione da Artefici del Nostro Tempo 2025: Mazzariol Carlotta, Stellin Irene. Selezione dal Premio Mestre di Pittura 2025: Benetti Anna.

https://www.comune.venezia.it/content/i-risultati-dei-bandi

I premiati delle fiere Artissima, The Others, Paratissima

Artissima 2021, Oval Lingotto, Torino Crediti fotografici © Photo Perottino Piva Artissima
Artissima 2021, Oval Lingotto, Torino Crediti fotografici © Photo Perottino Piva Artissima

Ecco una summa dei premi proprio post-art week Torino, con tutti i premiati delle varie fiere. Per Artissima: Louis Morlae, Premio illy Present Future; Galleria ZERO…, Milano, Premio Orlane per l’Arte; Alterazioni Video, Premio Tosetti Value per la fotografia; Valentina Furian, Premio VANNI #artistroom; Davide Stucchi, Matteo Viglietta Award; Zoe Williams, Carol Rama Award; Marta Barbieri e Paola Bonino, Premio Diana Bracco; Thomias Radin, Premio Oelle – Mediterraneo antico; Iris Touliatou, Premio Pista 500; Caroline Cordeiro, Premio “ad occhi chiusi…; Rodrigo Hernandez e Pietro Moretti, Vilnius Residency Prize; Giovanni Termini, Premio Ettore e Ines Fico; le gallerie Vohm, Seul; Trotoar, Zagabria; zazà, Milano, Napoli, Artissima New Entries Fund. Per The Others: Aldo Salucci, Diego Dominici, Flavia Bucci, 108 (Guido Bisagni), Premio Fiducia e Positività di Spazio88; Samantha Torrisi, Premio Comitato PDA Amore e Colore; Carlos Enfedaque, Premio Collezione MU.RO; Annalaura Tamburrini, Premio Zenato Academy; Jūratė Kazakevičiūtė, Behnoode Foundation; Carmen M. Castañeda, Premio Operæ – Bordoli Collection; Camilla Di Bella Vecchi e Paula Daher, Premio Bam – Solocontemporaneo. Per Paratissima: Emanuela Mastria, Marco Brenna, Martina & Iris, Sofiya Chotyrbok, Mattia Ciaf e Alice Graziadio, NICE Talent Prize; Sofiya Chotyrbok, Best NICE Artist 2026; Giuseppina Capuano, Irene Tubiolo e Martina Todaro, NICE Curators Prize; Valeria Radkevych e Sofia Giuntini, Borsa Lavoro; Ira Kostyuk, Liquida Prize; Chiara Antonelli, Art in the City Prize; Agnese Asteggiano, Thaynà Oliveira, Ludovica Lugli e Tris.to.Quads – Matteo Cavaglià, Talent Prize; Ewa Walkowska, Francesca Ropolo, Reis (Gianluca Francalanci) e Charlie Photobot, Paratissima Prize 2026; Jessica Moroni, Best Emerging Artist Prize.

https://www.artissima.art/

https://www.theothersartfair.com/

https://www.paratissima.it/paratissima-kosmos/

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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