Hangar Piemonte: l’agenzia per la trasformazione culturale lancia le sue opportunità

Il progetto regionale che insegna ad associazioni ed enti del territorio a fare della cultura uno strumento di impresa, lancia la sua call “Hangar Point” per animare scuole, ospedali, centri per anziani, biblioteche attraverso azioni culturali

Cresce Hangar Piemonte, il progetto regionale che insegna ad associazioni ed enti del territorio a fare della cultura uno strumento di impresa e di sviluppo. In questi mesi ha, infatti, reinterpretato il suo ruolo diventando un’agenzia per le trasformazioni culturali della Regione Piemonte. Un cambiamento che ha portato novità in una delle sue principali attività di intervento, Hangar Point, il servizio di affiancamento per i progetti culturali che da quest’anno si apre a nuove realtà del sociale: ha appena lanciato la sua call per migliorare e animare scuole, ospedali, centri per anziani, biblioteche, parchi pubblici attraverso azioni culturali.

HANGAR, Educare Alla Bellezza, Lavanderia A Vapore, Ph. Andrea Macchia

HANGAR, Educare Alla Bellezza, Lavanderia A Vapore, Ph. Andrea Macchia

HANGAR PIEMONTE: AGENZIA PER LA TRASFORMAZIONE CULTURALE

Nato nel 2014 a supporto dello sviluppo del comparto culturale, Hangar è un progetto voluto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte e realizzato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, che da quest’anno ha un nuovo ruolo. Diventa un mediatore fra il mondo delle arti, dell’economia e del sociale: costruisce le condizioni adatte per la trasformazione culturale di quei luoghi della società civile che vedono nella cultura una fonte di sviluppo. “La Regione sostiene l’attività di Hangar nel supportare i percorsi di creazione di reti territoriali su più settori, come la sostenibilità, l’innovazione digitale, le realtà ospedaliere e dell’assistenza, le scuole e le biblioteche”, spiega Raffaella Tittone, Direzione Cultura e Commercio della Regione Piemonte. “Un ampio panorama di attività strategiche a sostegno del comparto culturale nelle sue diverse declinazioni: dalla progettazione europea all’analisi e lo sviluppo dei pubblici, dalla capacità di reperire risorse tramite fundraising al supporto ad alleanze tra pubblico e privato, fino alla fornitura di strumenti digitali da applicare alla fruizione dei beni culturali“.

HANGAR, Toolbox, Ph. Andrea Macchia

HANGAR, Toolbox, Ph. Andrea Macchia

A CHI SI RIVOLGE LA CALL HANGAR POINT

In tutto questo, cambia anche il braccio operativo di Hangar Piemonte, Hangar Point: inizialmente a supporto dei liberi professionisti, istituzioni, associazioni ed enti no profit, ora lo strumento Point e la call si aprono e si direzionano “verso l’accompagnamento di organizzazioni che intendono attivare un percorso di trasformazione culturale di spazi che abitano o attraversano”, si legge nel bando.  “Spazi che possono essere artistici, culturali, ma anche sociali a vocazione culturale come scuole, ospedali, centri per anziani, biblioteche, parchi pubblici che riconoscono nella cultura e nell’arte una leva di cambiamento. L’intento è quello di attivare spazi culturali, artistici e sociali capaci di coinvolgere e creare connessioni con il territorio, di animare la vita culturale, sociale ed economica con particolare attenzione alle realtà giovanili”. Quindi ora la call si apre a realtà, pubbliche e private, attive in Piemonte in ambito culturale, sociale, educativo, assistenziale ed ambientale con in testa un progetto di trasformazione di luoghi e spazi fisici del proprio territorio. Il tutto attraverso azioni a vocazione culturale capaci di coinvolgere la comunità e gli stakeholders.

HANGAR Piemonte, Ph. Andrea Macchia

HANGAR Piemonte, Ph. Andrea Macchia

COME PARTECIPARE ALLA CALL HANGAR POINT

Le proposte da inviare alla call dovranno, quindi, dare un nuovo impulso all’animazione culturale, sociale ed economica del territorio, essere sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico-finanziario, valorizzare il tessuto produttivo locale e le reti attive sul territorio, con particolare attenzione alle realtà giovanili. Le 8 realtà piemontesi che invieranno la migliore idea per la trasformazione di luoghi e spazi fisici attraverso un progetto culturale si aggiudicheranno un percorso di affiancamento da parte del team multidisciplinare (fatto anche di artisti) di Hangar Point, della durata di 18 mesi, per lavorare su project management, sostenibilità, fundraising e molto altro. “La vision di Hangar Piemonte è il desiderio di creare reti in grado di rispondere ai cambiamenti interni ed esterni alle organizzazioni”, conclude la Direttrice di Hangar Piemonte Mara Loro, “stimolare l’osmosi tra soggetti pubblici e privati con il resto dell’ecosistema e definire o ridefinire il proprio ruolo e la propria identità in un’ottica di sistema”. C’è tempo fino al 27 febbraio per candidarsi.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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