Le t-shirt di protesta di Zain Curtis realizzate con il sangue di uomini gay

Il progetto dell’artista è un atto sovversivo e di denuncia contro la discriminazione della comunità LGBTQI+, che negli Stati Uniti si vede ancora vietare la possibilità di donare sangue. E la piattaforma Mother Goods mette in vendita i prodotti della GAY Blood Collection

Negli ultimi 40 anni, un divieto tuttora vigente negli Stati Uniti ha impedito ai membri della comunità LGBTQI+ di donare sangue, avallando una politica che può essere considerata al contempo discriminatoria e dannosa, in particolar modo se si pensa alla carenza di sangue che lamentano gli ospedali. Nonostante gli enormi progressi nella comprensione, individuazione e prevenzione dell’AIDS, la Food and Drug Administration, che è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ha infatti mantenuto praticamente invariate le linee guida sulla materia sancite nel 1983 in piena pandemia da HIV. La FDA vieta a tutti gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini di donare il sangue (il che rende gli Stati Uniti uno dei pochi Paesi al mondo a mantenere in vigore un divieto anacronistico). E anche se organizzazioni come la Croce Rossa Americana vagliano rigorosamente ogni donazione di sangue e credono che “l’ammissibilità non dovrebbe essere determinata da metodi che si basano sull’orientamento sessuale”, sembra che in America nulla stia cambiando e che gli ospedali non siano in grado di aiutare oltre un milione di persone in disperato bisogno di sangue per via di un regolamento antiquato e derivante da uno stigma omofobo.

GAY BLOOD Collection

GAY BLOOD Collection

LE T-SHIRT (E NON SOLO) REALIZZATE CON IL SANGUE

In segno di protesta, l’artista Zain Curtis ha creato una serie di t-shirt in edizione limitata realizzate con il sangue di uomini gay, schierandosi manifestamente con un gesto artistico di denuncia e provocazione. Come ha spiegato Curtis, le magliette sono serigrafate utilizzando uno speciale inchiostro rosso infuso con il sangue di uomini gay. L’artista ha lavorato con Stuart Semple, collega che l’ha aiutato nella realizzazione dell’inchiostro, ma l’iniziativa si è allargata e ha coinvolto anche Mother Goods, un’estensione della società creativa indipendente Mother. Sul sito di Mother Goods si possono quindi trovare una serie di prodotti in vendita realizzati con il sangue: da colori acrilici a kit di vernici spray, fino ad arrivare a penne stilografiche comprese di ricarica. Tutti i proventi delle vendite della “GAY BLOOD Collection” vanno a Callen-Lorde, leader globale nell’assistenza sanitaria LGBTQI+ con sede a New York. Ma quanto costano questi prodotti? Una confezione di colori acrilici da 150 ml si acquista a 30 dollari. E lo slogan promosso da Mother Goods ricorda: “Usa i colori acrilici GAY BLOOD per trasformare qualsiasi opera d’arte in un’opera di protesta”.

Gloria Vergani

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