Brera si espande: a Saronno nascerà il museo innovativo dell’Accademia di Belle Arti

Troverà sede nell’ex Isotta Fraschini di Saronno, maxi area attualmente dismessa. Ad annunciarlo, la presidente dell’Accademia di Brera Livia Pomodoro durante il discorso della Giornata inaugurale dell’anno accademico, assieme al sindaco della città.

L’Accademia di Belle Arti di Brera è pronta a espandersi con un progetto ambizioso e innovativo, e lo farà oltrepassando i confini di Milano. “Siamo qui, in questo tempo sospeso, a progettare il futuro”, ha detto la presidente Livia Pomodoro nel suo saluto in occasione della Giornata inaugurale dell’anno accademico del 27 febbraio, annunciando la creazione di un museo innovativo dell’Accademia di Brera che sorgerà nella ex Isotta Fraschini di Saronno. La maxi area, dismessa da decenni, è stata sede della storica fabbrica automobilistica Isotta Fraschini – dai nomi dei due ingegneri fondatori, Cesare Isotta e Vincenzo Fraschini – che tra la fine dell’Ottocento fino alla prima metà del Novecento ha rappresentato uno dei principali ambasciatori del made in Italy in tutto il mondo. L’approdo dell’istituto braidense a Saronno, quindi, consisterebbe in un grande atto di riqualificazione urbana e un incentivo a costruire ponti tra questa realtà e l’ambito internazionale. Anche se è ancora presto per conoscere i dettagli, durante la Giornata inaugurale si è parlato di un nuovo museo differente dai canoni tradizionali. Sarà dotato di sale espositive e di un auditorium, oltre a spazi per la didattica e a laboratori. L’obiettivo è creare una cornice cosmopolita e accogliere gli studenti di tutto il mondo, promuovendo l’arte contemporanea e il suo ruolo sociale.

L'ex Isotta Fraschini di Saronno, attualmente in stato di abbandono

L’ex Isotta Fraschini di Saronno, attualmente in stato di abbandono

IL MUSEO INNOVATIVO DI BRERA A SARONNO

Nel nostro percorso di sviluppo e ricerca abbiamo ricevuto una proposta molto interessante e l’abbiamo accolta anche dopo aver apprezzato il masterplan del progetto stesso ovvero quella di creare un museo innovativo della nostra Accademia nell’area ex Isotta Fraschini di Saronno”, ha spiegato la presidente Livia Pomodoro. “Noi siamo portatori di cultura e abbiamo il dovere di accogliere studenti da tutto il mondo e di allargare quindi i nostri spazi, uscendo dalla nostra casa abituale, ovvero da Milano: dobbiamo farci conoscere e conoscere e farci promotori della disseminazione culturale nel territorio: è in questa direzione che va la nostra apertura a Saronno”. “La visione di un museo innovativo”, ha poi ha aggiunto Giovanni Iovane, direttore dell’Accademia, “deve armonizzare l’educazione, il sociale la formazione e deve avere un rapporto aperto con il territorio: non può prescindere dalla collaborazione tra museo e alta formazione come quella di Brera”.

L'ex Isotta Fraschini di Saronno, attualmente in stato di abbandono

L’ex Isotta Fraschini di Saronno, attualmente in stato di abbandono

IL MUSEO INNOVATIVO DI BRERA A SARONNO: COMMENTO DEL SINDACO

Siamo nel secondo anno della pandemia e noi amministratori non ci siamo mai risparmiati per fare il possibile e l’impossibile allo scopo di far ripartire dalla crisi le nostre città. In questo quadro, la scelta comunicata oggi di insediare sul nostro territorio una nuova sede di una delle più prestigiose accademie di Belle Arti del mondo è un contributo straordinario per il rilancio di tutta la città”, ha commentato Augusto Airoldi, sindaco di Saronno. “In questi primi mesi di mandato, tutta la mia Amministrazione ha lavorato intensamente, ad iniziare dall’assessore alla Rigenerazione Urbana, Alessandro Merlotti, per raggiungere questo prestigioso obiettivo: quello di oggi è un primo passo di una svolta epocale e quantomai necessaria, proprio in questo momento storico, per la nostra Saronno. Una svolta che influirà molto positivamente sull’economia e sulla qualità della vita dei nostri figli e dei nostri nipoti”. Il primo cittadino ha poi assicurato che la collaborazione tra l’amministrazione pubblica e Giuseppe Gorla, proprietario dell’area ex-Isotta Fraschini, sarà massima. L’obiettivo è quello di portare a termine i lavori in un arco di tempo tra i tre e i cinque anni. “Come Amministrazione vogliamo che la rigenerazione urbana possibile nell’area Isotta Fraschini diventi paradigma di un diverso modo di recuperare le aree dimesse per farne il luogo delle nuove opportunità per la nostra città”, ha concluso. “Accademia di Brera significa studenti e docenti da tutto il mondo. Oggi cominciamo a trasformare il passato in futuro”.

-Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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