Biennale di Venezia, nuove date per le Mostre di Architettura e Arte: slitta tutto di un anno
La pandemia determina un ulteriore stravolgimento del calendario culturale internazionale: la Biennale Architettura, in programma nel 2020, è stata posticipata al 2021; la Biennale Arte invece "scivolerà" al 2022
Il Coronavirus stravolge il calendario delle Mostre Internazionali di Venezia: la 17. Biennale Architettura, la cui inaugurazione avrebbe dovuto svolgersi a maggio per poi essere posticipata al 29 agosto, si terrà dal 22 maggio al 21 novembre 2021, ovvero nei mesi previsti per la Biennale Arte; quest’ultima invece è stata posticipata al 2022, per precisione dal 23 aprile al 27 novembre.
POSTICIPATA AL 2021 LA 17. BIENNALE ARCHITETTURA
“La decisione di posticipare a maggio 2021 la Biennale Architettura è una presa d’atto dell’impossibilità di procedere – nei limiti di tempo prefissati – nella realizzazione di una mostra così complessa e di respiro mondiale, a causa del persistere di una serie di difficoltà oggettive dovute all’emergenza sanitaria internazionale in corso”, si legge nella nota stampa ufficiale della Biennale di Venezia. “Il perdurare di tale situazione fino a oggi ha compromesso definitivamente l’organizzazione della mostra nella sua completezza, pregiudicando la realizzazione, il trasporto e la presenza delle opere e di conseguenza la qualità della mostra stessa. La Biennale, sentito anche il curatore Hashim Sarkis, nel rispetto delle difficoltà degli architetti invitati, dei paesi, delle istituzioni, degli eventi collaterali partecipanti, ringraziandoli per gli sforzi finora profusi, ha deciso di posticipare l’apertura della Mostra Internazionale di Architettura al 2021, ma con la durata originaria di sei mesi, dal 22 maggio al 21 novembre”. Posticipata di un anno quindi la Biennale Architettura curata da Hashim Sarkis, dal titolo How will we live together?, riflessione/domanda che ha come fine “immaginare degli spazi nei quali possiamo vivere generosamente insieme”, come spiegato dall’architetto di origini libanesi.
BIENNALE ARCHITETTUA POSTICIPATA AL 2021. LE PAROLE DEL CURATORE HASHIM SARKIS
“Sono profondamente colpito dalla perseveranza di tutti i partecipanti soprattutto negli ultimi tre mesi. Spero che la nuova data di apertura consenta loro di riprendere fiato per completare il lavoro con il tempo e il vigore che merita. Non avevamo previsto tutto questo”, ha commentato Sarkis. “La domanda che avevo posto ‘Come vivremo insieme?’ e la ricchezza delle risposte dei partecipanti non erano state pensate per affrontare la crisi che stiamo vivendo, ma eccoci qui. Siamo in qualche modo fortunati perché saremo ben attrezzati per affrontare le conseguenze immediate e a lungo termine della crisi nell’edizione 2021 della Biennale Architettura. Il tema ci offre la possibilità di rispondere alla pandemia anche nell’immediato, e per questo torneremo a Venezia nei prossimi mesi per una serie di attività dedicate all’architettura”.
LA BIENNALE ARTE DI VENEZIA POSTICIPATA AL 2022
Il rinvio di un anno della Biennale Architettura determina così il posticipo della Biennale Arte al 2022, con una particolarità: la Biennale diretta da Cecilia Alemani durerà un mese in più, dato che inaugurerà ad aprile, in anticipo quindi rispetto all’usuale calendario della kermesse lagunare. Rimane invariata invece la programmazione delle altre Mostre in programma: la 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera dal 2 al 12 settembre; il 48. Festival Internazionale del Teatro diretto da Antonio Latella dal 14 al 24 settembre; il 64. Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Ivan Fedele, dal 25 settembre al 4 ottobre; il 14. Festival Internazionale di Danza Contemporanea diretto da Marie Chouinard dal 13 al 25 ottobre. “Gli ultimi giorni hanno chiarito la realtà che abbiamo di fronte”, ha dichiarato il Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto. “Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli investimenti fatti dai partecipanti e considerando le difficoltà incontrate da tutti i paesi, le istituzioni, le università, gli studi di architettura, insieme all’incertezza della mobilitazione delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il rinvio della Biennale di Architettura. Ho ricevuto molti messaggi che auspicavano un rinvio al 2021. Ora prevediamo di aprire la 17. Biennale di Architettura nel maggio 2021 e di concederle una durata più lunga fino a novembre, come era in programma prima della pandemia. Tuttavia”, conclude Cicutto, “l’Architettura sarà presente a Venezia in autunno grazie alle numerose iniziative che manterranno al centro della scena la domanda, più attuale che mai, di ‘How will we live together?’”.
– Desirée Maida
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