La città di Milano dal punto di vista di un piccione. E altre storie meneghine su Instagram

Anche durante i suoi giorni più duri, Milano non perde quella bellezza che si può scovare in ogni angolo di tantissime zone del suo territorio. Ecco alcune pagine Instagram che ci svelano i suoi segreti.

Milano nei giorni dell’emergenza sanitaria nazionale ha cambiato il suo volto. Se prima era un brulicare di persone che affollava le strade, i mezzi pubblici e i principali scali ferroviari, ora è una città sub-popolata, con ampi spazi e aria incredibilmente pulita (un dato, quest’ultimo, che meriterebbe una riflessione a parte, soprattutto quando questa situazione eccezionale sarà terminata). Nonostante lo spopolamento però, la città non ha perso la sua bellezza: mentre la “Milano da bere” – una dicitura molto popolare negli anni ’80 – è messa in pausa, la ricchezza urbanistica e architettonica della città emerge con inaspettata imponenza. Basta girare l’isolato di molte zone, anche lontane dall’avveniristica Garibaldi o dal famigerato Duomo, per scoprire vie, scorci e palazzi sconosciuti ai più. In questa perenne scoperta alcune pagine Instagram ci vengono incontro, cimentandosi in scatti curiosi legati al territorio meneghino. Come nel caso di ilpiccionedimilano che, attraverso una simpatica mascotte pennuta, offre una vista sui luoghi più meritevoli tra musei, palazzi storici e luoghi pubblici.

https://www.instagram.com/p/B9RQaSHq_-i/

IL PICCIONE DI MILANO

Sapevate che nella zona QT8, nella grande area verde del Monte Stella, esiste il Giardino dei Giusti di tutto il mondo? Un parco in cui vengono onorati gli uomini e le donne che hanno difeso i diritti umani e aiutato le vittime delle persecuzioni, ai quali vengono dedicate targhe in pietra e piantati alberi. Siete mai passati davanti a Casa Galimberti, a Porta Venezia? Un Bosco Verticale ante litteram, con una scintillante facciata-giardino totalmente affrescata con decorazioni liberty in ferro battuto, cemento e ceramica. Se siete invece nei pressi di Corso XXII Marzo, non fatevi scappare il Villaggio Operaio di via Lincoln, un aggregato di casette colorate che si sono guadagnate nel tempo la nomea di “Quartiere Arcobaleno”. Queste e tante altre sono le chicche offerte da ilpiccionedimilano, che svolazza da ogni parte di Milano svelandoci curiosità e particolari insospettabili. 

https://www.instagram.com/p/B7GC4A9IJjE/

MILANO SU INSTAGRAM

Sono tante le pagine Instagram che ci offrono un punto di vista diverso sui luoghi di tutti i giorni: da non perdere è @postisinceri, una mappatura completa di bocciofile, trattorie, circolini, bar tabacchi, gastronomie e cooperative ancorati alla Milano di una volta, quel lato storico sopravvissuto a palazzoni e grattacieli. Nelle insegne, nei muri scrostati e anche nei suoi frequentatori, si rivela il lato più genuino della Milano di una volta, di cui questa pagina si propone come guida. Simile a ilpiccionedimilano, c’è anche @milanosegreta, una piattaforma di visite turistiche e percorsi personalizzati nei luoghi conosciuti o meno della città. Molto popolare è @conoscounposto, una piattaforma molto completa che, oltre alle strade di Milano, offre tantissimi consigli su bar, ristoranti, locali, negozi, e musei, classificandoli per genere e fascia di prezzo. Un altro canale dedicato agli “urban explorers” è @lestradedimilano: un profilo focalizzato sui luoghi più insoliti che proviene dal network Le Strade, presente anche a Torino, Genova e Roma. Insomma, le possibilità sono davvero numerose. Noi concludiamo con una dritta rivolta agli animi romantici: @milanstragramcom è la finestra da cui vedere, grazie agli scatti di Massimiliano Donghi, i tramonti mozzafiato di una Milano capace di sorprenderci a ogni ora del giorno.

– Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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