Romaeuropa Festival 2018. Una selezione di eventi in 4 macro-aree: tra danza, musica e teatro

27 i luoghi di Roma della 33esima edizione del festival della creazione artistica contemporanea. Ecco una selezione degli eventi per 4 macro-aree: dall’opera africana inaugurale al gran finale con i suoni visivi di Ryoji Ikeda

Sono 27 i luoghi del Romaeuropa Festival 2018 che ospiteranno quest’anno la rassegna – in programma dal 19 Settembre al 25 Novembre sotto il filo conduttore di Between Worlds –  con 68 progetti per 168 repliche oltre a mostre, installazioni, convegni e percorsi di formazione; circa 55mila posti di spettacolo in vendita, 38 prime nazionali e 29 programmi internazionali, 10 coproduzioni, più di 60 le compagnie di cui 40 per la prima volta al Festival, provenienti da 24 nazionalità differenti, oltre ai vari ensemble, per un totale di 311 artisti coinvolti con i loro suoni, con le loro visioni di mondi utopici e immaginari o con le loro storie reali che fanno i conti con le grandi trasformazioni e con le grandi contraddizioni della contemporaneità. Questi sono solo alcuni numeri di un’edizione di questo festival della creatività internazionale che promette di superare i confini europei aprendosi sempre più al mondo intero e ai nuovi sguardi capaci di raccontarlo e interpretarlo. Ecco una selezione degli eventi per quattro macro-aree per delineare un percorso di possibile fruizione…

Claudia Giraud

www.romaeuropa.net

L’EVENTO DI APERTURA DEL FESTIVAL AL TEATRO ARGENTINA

1 in foto Kirina c Philippe Magoni Romaeuropa Festival 2018. Una selezione di eventi in 4 macro-aree: tra danza, musica e teatro

in foto Kirina (c) Philippe Magoni

Il Romaeuropa Festival 2018 si apre, il 19 Settembre al Teatro Argentina, nel segno del superamento delle barriere tra i generi artistici e confini geografici con Kirina, spettacolo in prima assoluta italiana, in cui s’incontrano la danza del coreografo Serge Aimé Coulibaly, la voce e le musiche della cantante maliana, icona della musica mondiale, Rokia Traoré, e i testi dello scrittore e studioso Felwine Sarr. “Kirina ci introduce ai temi e ai percorsi che saranno affrontati durante Romaeuropa Festival 2018”, afferma Fabrizio Grifasi, direttore generale e artistico della Fondazione Romaeuropa, presieduta da Monique Veaute, “un Festival Mondo che fisicamente intercetta e convoglia pensieri e progetti, incrocia temi e questioni al cuore del nostro vivere come modalità di libero sviluppo della ricerca artistica, sovrapponendo le generazioni ed eleggendo le contraddizioni e le diversità al cuore del proprio operare come pratica di racconto del presente attraverso le opere degli artisti che riteniamo significativi. L’essenza stessa della nostra missione si colloca in questo spazio “in between”, luogo di mediazioni e riconciliazioni tra opposti, ambito di riflessioni e accoglienza”.

Kirina. L’opera africana di Serge-Aimé Coulibaly
19 – 22 settembre 2018 | ore 21 (sabato 22 ore 19)
Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina, 52

DIGITALIVE AL MATTATOIO, HUB DELLA GIOVANE CREAZIONE CONTEMPORANEA

2 Salvo Lombardo e la sua compagnia Chiasma Excelsior ph. Salvo Lombardo Romaeuropa Festival 2018. Una selezione di eventi in 4 macro-aree: tra danza, musica e teatro

Salvo Lombardo e la sua compagnia, Chiasma Excelsior, ph. Salvo Lombardo

Torna al REf18 la sezione curata da Federica Patti, interamente dedicata alle nuove culture del digitale. Ne sono protagonisti artisti italiani che con la loro pratica performativa sospesa tra reale e virtuale stanno rinnovando il concetto stesso di performance, di musica, di arti visive e di spettacolo dal vivo: dall’intelligenza artificiale in dialogo con la dimensione biologica del corpo umano nella performance Corpus Nil: Eingeweide di Marco Donnarumma (recentemente premiato a ArsElettronica 2017) alla costruzione di spazi appositamente pensati per la meditazione in Karma Fails – Meditation is Visualization di The Cool Couple per passare ai passaggi virtuali e immersivi della performance Dökk di fuse*fino al concerto per luci stroboscopiche del duo Quiet Ensemble e alla performance web Moving Forward di IOCOSE che si contrappone con ironia all’immaginario del progresso tecnologico. Poi, ancora dj e compositori emergenti come Caterina Barbieri,Andrea Familari con Demetrio Castellucci, Polisonum e altri artisti, mentre la collaborazione con Spring Attitude sarà l’occasione per esplorare le nuove tendenze musicali nella serata Digital Attitude. Il tutto nella cornice del Mattatoio che, grazie alla collaborazione con l’Azienda speciale Palaexpo, rappresenta l’“hub” della giovane creazione contemporanea del REf18, dove si svolgono anche le sezioni Dancing days sulle nuove tendenze della danza europea a cura di Francesca Manica, REf KIDS a cura di Stefania Lo Giudice e Anni luce sulla scena teatrale emergente italiana.

Digitalife
Dal 4 al 7 ottobre
Mattatoio, Piazza Orazio Giustiniani 4

MUSICA CONTEMPORANEA AL MAXXI CON IL PROGETTO MAXXIMUSIC

3.NONE collective GENESI La festa di Roma Piazza SantAnastasia Romaeuropa Festival 2018. Una selezione di eventi in 4 macro-aree: tra danza, musica e teatro

ONE collective GENESI La festa di Roma Piazza SantAnastasia

Dalle Visioni di NONE Collective e Robert Henkec he presentano i loro paesaggi multimediali composti da luci, laser e suoni all’interno della Sala Santa Rita di Roma, ai Suoni del presente cui è dedicato l’appuntamento MAXXImusic, in collaborazione con MAXXI: protagonisti Fabrizio Ottaviucci con le esecuzioni dal repertorio di Cornelius Cardew e Alvin Curran; Tempo Reale con il suo concerto per elettrodomestici Symphony Device ed Edison Studio che continua il suo percorso di sonorizzazione dei grandi film della storia del cinema concentrandosi questa volta su La corazzata Potëmkin.

NONE collective – Genesi (installazione)
dal 27 settembre al 7 ottobre 2018
Sala Santa Rita, Via Montanara
MAXXImusic
11 novembre 2018
MAXXI, Via Guido Reni, 4/a

GRAN FINALE ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

4 Eklekto RyojiIkeda Batie2016RaphaelleMueller 010 Romaeuropa Festival 2018. Una selezione di eventi in 4 macro-aree: tra danza, musica e teatro

Eklekto RyojiIkeda Batie 2016 Raphaelle Mueller

Particolarmente ricco è il cast internazionale degli artisti ospitati all’Auditorium Parco della Musica in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Tra gli highlights sono da segnalare: The Yellow Shark, l’ultimo progetto musicale di Frank Zappa, a cui è dedicata la seconda esecuzione integrale a 25 anni dalla sua morte (dopo quella recentemente eseguita al Festival di Stresa), realizzata grazie all’Ensemble Giorgio Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala e alla presenza di Peter Rundel, non solo uno dei più importanti direttori d’orchestra al mondo, ma anche un testimone di questa grande creazione, da lui stesso diretta nel 1992; e il gran finale del 25 novembre che animerà tutti gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma in collaborazione con Musica per Roma.  Tra i protagonisti di questa serata, l’artista visivo e musicista giapponese Ryoji Ikeda in un doppio appuntamento che lo vedrà impegnato con Datamatics, visionaria e potente performance, capace di mettere alla prova la percezione umana e la velocità della macchina, e Music for Persussionc omposizione nata in collaborazione con Eklekto Ensemble che restituisce in formato analogico i suoni digitali a cui ci ha abituati il genio giapponese.

Frank Zappa, Ensemble Giorgio Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala, Peter Rundel – The Yellow Shark
10 ottobre 2018
Auditorium Parco della Musica, Via Pietro de Coubertin, 30

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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