
Quali misteri, tecnici e concettuali, si nascondono sotto la superficie di un’opera d’arte? È questo uno degli spunti da cui prende le mosse la serie in onda su Sky Arte, I segreti dei capolavori, incentrata sulla lettura storica, economica e politica di alcuni celebri dipinti. Giovedì 12 luglio a finire sotto la lente d’ingrandimento saranno L’usuraio e sua moglie, firmato da Quentin Metsys nel 1514 e Bagnanti ad Asnières, realizzato nel 1884 da Georges Seurat. Il lavoro di Metsys si inscrive nell’epoca d’oro di Anversa, quando la città belga assunse le sembianze di un vero e proprio polo commerciale ed economico nel cuore dell’Europa. L’artista rispose a tale scenario veicolando, attraverso il dipinto, una sottile critica alla società del suo tempo e al predominio del denaro su qualsiasi morale religiosa o laica. L’opera di Seurat, invece, testimonia la rinascita di Asnières alla fine dell’Ottocento, descrivendo i momenti di svago sulle rive della Senna, ma anche introducendo una nuova tecnica pittorica, il pointillisme, in linea con l’instancabile era del progresso che stava prendendo piede e di cui Seurat era totalmente consapevole.
Il sito di Sky Arte è powered by Artribune, che ne cura contenuti e interfaccia digitale. Scoprite a questo link tutte le novità di palinsesto e le news