Tutti i festival d’arti performative da vedere a giugno 2025

Con l’inizio del mese di giugno si apre la lunga e variegata stagione dei festival estivi: teatro, danza, circo, arti visive dialogano e si contaminano in tanti appuntamenti lungo tutta la penisola, comprese le isole

Ci sono grandi città – Milano, Genova fino a Cagliari – che scelgono di offrire agli abitanti un’offerta di spettacoli che vada a colmare il “vuoto” lasciato dalla conclusione delle stagioni dei teatri urbani, offrendo anche la possibilità di familiarizzare con drammaturgie spesso neglette e di sperimentare inedite pratiche performative. E ci sono centri più periferici che si trasformano per qualche giorno in palcoscenici eclettici e accoglienti – Verbania, la provincia di Sondrio, Pennabilli, Rovigo – accogliendo rassegne che rivestono indubbio interesse tanto per un pubblico di “esperti” quanto per semplici “curiosi”.

Laura Bevione

Da vicino nessuno è normale – Milano

Prosegue fino al 1° luglio la XXIX edizione di Da vicino nessuno è normale, festival curato e organizzato dall’associazione Olinda negli spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini nella periferia Nord del capoluogo lombardo. Tanti gli artisti ospiti e gli appuntamenti da non perdere, fra i quali citiamo almeno Controimmagini, l’omaggio a Joseph Beuys degli attori Michelangelo Dalisi e Marco Caccioli; il Teatro delle Ariette con il suo ultimo lavoro, Noi siamo un minestrone; la riflessione-percorso sulla scrittrice Shirley Jackson scritta e diretta da Milena Costanzo. E, ancora, il Teatro La Ribalta; Antonio Tagliarini, che propone una performance itinerante site-specific per pochi spettatori; il gioco di ruolo performativo Vietato innamorarsi e una lettura scenica del noto e struggente romanzo Venivamo tutte per mare di Julie Otsuka.

La Tosse d’Estate – Liguria

Si è aperta il 29 maggio e continua fino al 16 agosto la fitta programmazione estiva della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, che abbandona per qualche mese la propria sede genovese per abitare spazi non teatrali della Liguria: il borgo di Apricale (IM) e il Parco Villa Duchessa di Galliera di Genova, ma anche la Fortezza del Priamar di Savona, il Parco Villa Croce di Varazze e il Forte San Giovanni di Finalborgo. Luoghi ricchi di risonanze storiche e artistiche che entrano naturalmente in dialogo con gli spettacoli scritti e portati in scena da Emanuele Conte, direttore artistico del Teatro della Tosse. Tre i titoli in cartellone, variamente ispirati alle opere di Shakespeare, Ovidio, Ariosto e Cervantes: Shakespeare by NightOniricon – Sogni che camminano nel bosco, e il nuovo Al gran ballo di Venere

Giornate del Respiro – Cagliari

Dal 5 al 14 giugno vari luoghi di Cagliari ospitano la quinta edizione delle Giornate del Respiro, il festival di arti performative organizzato da Sardegna Teatro e curato da Giulia Muroni, che spiega come obiettivo della rassegna sia quello di proporre “processi, pratiche, incontri, concerti, camminate, performance, proiezioni che sappiano raccontare l’intima tragedia di respirare in un mondo irrespirabile, cospirando per trovare vie d’uscita, traiettorie di fuga, incontri con i paesaggi”. Da non perdere la performance itinerante site-specific Darkness Picnic curata da DOM; la prima nazionale di Temporale, ultimo progetto performativo di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo; la live installation Deserters di Chiara Bersani; Tirannosauro del giovane e talentuoso Filippo Quezel; e Ordalìe dell’artista e scrittrice sarda Vanessa Aroff Podda/La SuperSanta.

Giornate del respiro
Giornate del respiro

Rami d’ORA – Orobie Valtellinesi (Sondrio)

Si svolge dall’11 al 29 giugno Rami d’Ora, la rassegna di arti performative ed esperienze in natura promossa dal collettivo Laagam e giunta alla sua quinta edizione. Performance dal vivo animeranno piccoli comuni e luoghi naturali della provincia di Sondrio: da Castellaccio, frazione abbandonata di Piateda, attraverso i boschi e le cascate del Parco delle Marmitte dei Giganti, sino al “Teatro più piccolo del mondo” a Spriana Valmalenco. Scenari inediti nei quali si esibiranno, fra gli altri, l’artista svizzera Camilla Parini/ Collettivo Treppenwitz, Claudia Castellucci, l’artista valtellinese Katia Della Fonte che danzerà tra le opere d’arte e le sculture dei Giardini di Palazzo Sertoli a Sondrio e il duo francese Les Nerfs; i trentini Filippo Porro e Silvia Dezulian, alias AZIONIfuoriPOSTO, con la performance Rimaye e i Dewey Dell con Deriva Traversa.

Festival Opera Prima – Rovigo

Dall’11 al 15 giugno la città di Rovigo ospita la XXI edizione del Festival Opera Prima – vetrina della nuova scena internazionale ideato nel 1994 dal Teatro del Lemming con il coordinamento artistico del regista Massimo Munaro. Da sempre il festival ospita e valorizza tendenze e ricerche in atto della giovane scena italiana e internazionale, ospitando per la “prima” volta in Italia artisti poco o per nulla conosciuti. In particolare, spiega Munaro, “l’edizione di quest’anno vuole offrire agli spettatori l’occasione di incontrare lo straniero, l’altro da noi, attraverso un linguaggio artistico innovativo, cercando di riportare al centro dell’esperienza teatrale la relazione tra umani. Lo scenario sociale e politico che ci circonda cerca sempre più di spingerci gli uni contro gli altri, di puntare il dito contro un nemico comune. Opera Primavuole costituirsi invece come spazio di incontro tra spettatori e artisti di origini e provenienze diverse, dalla Palestina all’Iraq, dalla Russia agli Stati Uniti, passando per l’Italia, la Svezia, la Francia”.

Suq Festival – Teatro del dialogo – Genova

Il Porto Antico di Genova sarà dal 12 al 22 giugno il centro nevralgico della 27ª edizione del Suq Festival – Teatro del Dialogo, con la direzione artistica di Carla Peirolero coadiuvata da Alberto Lasso. Tema di quest’anno è Destini in movimento, filo rosso dei molti appuntamenti teatrali in cartellone, a partire da Mi chiamo Omar, performance di teatro e cucina il cui ricavato sarà devoluto a sostegno dell’emergenza umanitaria a Gaza e di cui sono protagonisti Omar Souleiman, attore e cuoco d’origine palestinese, e Samer Harb, musicista, rifugiato siriano. Da segnalare, poi, il Karaoke Femminista di Monica Nappo, in scena con Silvia Gallerano; Thioro. Un Cappuccetto Rosso Senegalese, produzione del ravennate Teatro delle Albe; lo spettacolo-cult di Saverio La Ruina ItalianesiStai Zitta!, dall’omonimo libro di Michela Murgia; e il nuovo lavoro di Daniele Timpano, Poemi Focomelici.

Artisti in piazza – Pennabilli Festival – Pennabilli (Rimini)

Dal 12 al 15 giugno il piccolo borgo appenninico di Pennabilli ospita la 29ª edizione di Artisti in Piazza – Festival Internazionale di Arti Performative, diretto da Enrico Partisani, che racconta qual è il tema di quest’anno, l’autopoiesi, tratto dalla biologia: “L’autopoiesi è la capacità di un sistema di rigenerarsi, mantenendo coerenza e identità. È quello che accade ogni anno a Pennabilli: il Festival cambia, si trasforma, accoglie nuovi linguaggi, ma resta fedele alla sua natura.” In quattro giorni più di cinquanta artisti nazionali e internazionali di circo, teatro, musica e danza animeranno strade, piazze e paesaggi di Pennabilli con centinaia di spettacoli. Fra i tanti, citiamo Circo El Grito, la francese Cie Alta Gama, il clow catalano Pau Palaus, la Compagnia StreetFools e la Compagnie Krak, i belgi Doble Mandoble e Balletto Civile di Michela Lucenti.

Cross Festival – Tone of Light – Verbania e Lago Maggiore

Verbania e i comuni limitrofi di Bee e Ghiffa accolgono dal 13 giugno al 2 luglio i numerosi appuntamenti nel cartellone della 13° edizione di Cross Festival – Tone of Light, organizzato da Fondazione CROSS ETS con la direzione artistica di Antonella Cirigliano e vocato principalmente alla danza e alla performance contemporanea, con un’attenzione privilegiata riservata anche a danze e canti di tradizioni lontane e alle pratiche meditative. Il titolo scelto per l’edizione di quest’anno del festival, Tone of Light, rimanda proprio a “quella dimensione immateriale e della trascendenza, che nell’arte viene spesso tradotta in spazi dalle superfici auree, un paesaggio dell’immaginario che porta in sé una profondità luminosa, un ponte tra la cultura contemporanea e l’arte antica.” Il cartellone è inaugurato, infatti, da un focus dedicato alle arti performative Indiane. In programma, poi, nei giorni successivi Tecnologia Filosofica, Elisa Sbaragli, Francesco Marilungo, Francesca Foscarini, Irene Russolillo…

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Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

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