Muore a 90 anni Maurizio Scaparro, tra i più importanti registi e critici teatrali in Italia

Aveva contributo, insieme a Giorgio Strehler, alla nascita del teatro pubblico e della moderna regia in Italia. Scaparro fu anche direttore della Biennale Teatro di Venezia

È morto a 90 anni – li aveva compiuti lo scorso 2 settembre – Maurizio Scaparro, regista e critico teatrale tra i più influenti del secondo Novecento. Scomparso a Roma, Scaparro contribuì alla nascita del teatro pubblico e della moderna regia in Italia, in quella temperie storica di cui fu protagonista anche Giorgio Strehler.

VITA E ARTE DI MAURIZIO SCAPARRO

Nato a Roma nel 1932, Maurizio Scaparro esordisce come critico teatrale per L’avanti!, cui seguirà nel 1961 la fondazione della rivista Teatro Nuovo. È stato direttore artistico del Teatro Stabile di Bologna, del Teatro Stabile di Bolzano, del Teatro di Roma e del Teatro Eliseo. Alle attività di critica e di direzione artistica si affianca anche il suo impegno nella regia, debuttando nel 1965 al Festival dei Due Mondi di Spoleto con La Venexiana, commedia di un anonimo del Cinquecento. Tra il 1979 e il 1983 è stato direttore del Festival Internazionale di Teatro della Biennale di Venezia, mentre risale al 1983 la sua prima regia cinematografica, con un adattamento per la TV del Don Chisciotte di Cervantes, con gli attori Pino Micol e Peppe Barra e l’attrice Evelina Nazzari.

LA BIENNALE DI VENEZIA RICORDA MAURIZIO SCAPARRO

“La Biennale di Venezia esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande regista teatrale Maurizio Scaparro”, si legge in una nota stampa divulgata dall’istituzione veneziana. “Fra i Maestri della regia del secondo novecento, ma insieme visionario organizzatore di eventi che hanno rappresentato un indimenticabile capitolo della storia della Biennale di Venezia. È con la sua prima direzione della Biennale Teatro tra il 1979 e l’82 che Maurizio Scaparro re-inventa il Carnevale del Teatro invadendo campi e campielli di Venezia e legando, da allora, indissolubilmente, il suo nome a quell’esperienza. Anche nella sua seconda direzione, dal 2006 al 2009, Scaparro replica la magia di un Carnevale che ha saputo rendere unico e irripetibile. Proprio lo scorso anno la Biennale aveva omaggiato i 90 anni di Maurizio Scaparro con la mostra ‘Il Carnevale squarcia la nebbia’ – fotografie, video, manifesti, documenti, oggetti e articoli d’epoca, provenienti dall’Archivio Storico – e con una giornata di testimonianze sulla sua opera”. A ricordare l’opera di Scaparro è, in particolare, Roberto Cicutto, Presidente della Biennale: “agli inizi della mia carriera di produttore, ho seguito la realizzazione della versione televisiva e cinematografica del Don Chisciotte di Maurizio Scaparro. Un’esperienza che oltre ad essere anticipatrice della multimedialità, mi ha insegnato come il rispetto umano per i collaboratori e per gli artisti fosse per lui un elemento essenziale del processo creativo. Gliene sarò sempre grato”.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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