I retroscena de Il Lago dei Cigni: uno dei balletti classici più amati al mondo in un doc su Sky a Natale
Il documentario “Il Sogno Bianco – Dietro le quinte de Il lago dei cigni al Teatro alla Scala” è in arrivo la sera di Natale in esclusiva su Sky TG24. Racconta la storica versione coreografica di Rudolf Nureyev: più appassionata e tormentata
Il Lago dei Cigni è un capolavoro del balletto classico e una grande storia d’amore tragico: basata su leggende russe e tedesche, narra del contrastato rapporto tra il principe Siegfried e la principessa Odette, trasformata in cigno dal mago Rothbart. Alla Scala di Milano, questo balletto è un pilastro del repertorio, rappresentato in varie versioni, tra cui quelle celebri con protagonisti grandi coreografi come Rudolf Nureyev e allestimenti scenografici di artisti come Ezio Frigerio, con finali che variano dall’apoteosi tragica alla vittoria dell’amore, come nella versione sovietica presentata nel 2004 che proponeva un lieto fine. Non sarà quello che si vedrà nel documentario Il Sogno Bianco – Dietro le quinte de Il lago dei cigni al Teatro alla Scala, in arrivo la sera di Natale in esclusiva su Sky TG24.
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La storia del balletto de Il Lago dei Cigni
Primo dei tre balletti composto da Pëtr Il’ič Čajkovskij (1875-1876), seguito da La bella addormentata (1889) e Lo schiaccianoci (1892) – tutti capolavori immortali del balletto classico – Il Lago dei Cigni fu inizialmente un insuccesso: troppo difficile da eseguire per via delle coreografie poco adatte alle musiche pompose e sinfoniche, la sua prima apparizione al Teatro Bol’šoj di Mosca venne accolta tiepidamente dal pubblico e da lì in poi venne eliminato dai programmi teatrali dell’epoca. Modificato più volte, riuscì a tornare alla ribalta nel 1895, grazie al coreografo Marius Petipa e al suo assistente Lev Ivanov, che apportarono le giuste modifiche e lo resero uno dei balletti classici più famosi al mondo. Pur rimanendo fedeli alla trama, composta da quattro atti, dell’amore travagliato tra il Principe Siegfried e la bella Principessa Odette, trasformata in cigno dal perfido stregone Rothbart: un incantesimo che solo un giuramento d’amore eterno potrà sconfiggere e che verrà costantemente insidiato.

Il Lago dei Cigni: il documentario a 150 anni dalla composizione
Ora, a 150 anni dalla composizione della celebre partitura di Čajkovskij, il documentario di Chiara Ribichini, con la regia di Flavio Maspes e il montaggio di Fabio Ferri, prodotto da Sky TG24 in collaborazione con il Teatro alla Scala, apre un varco dietro le quinte del capolavoro nella storica versione coreografica di Rudolf Nureyev, tornata in scena nella stagione 2024-2025 del Teatro alla Scala. Quel balletto giunge qui per la prima volta nel 1990 con lo stesso coreografo nel ruolo ambiguo e speculare di Wolfgang/Rothbart. Ma nella lettura di Nureyev, al centro della scena c’è Siegfried, principe romantico dall’animo malinconico e meditativo, protagonista al pari di Odette, la principessa-cigno. Come commenta la scrittrice, giornalista musicale e storica della danza Leonetta Bentivoglio, “pur mantenendo la struttura narrativa del balletto costruito da Petipa e da Ivanov sulla musica di Čajkovskij, Nureyev plasma un proprio Lago personale, tragico e dolente. Offre una prospettiva assai più intima rispetto ad altre versioni, evocando dimensioni autobiografiche. I rapporti di natura speculare che intercorrono tra i personaggi dimostrano la consapevolezza psicoanalitica del coreografo, confermata ulteriormente dalla chiave onirica che pervade il tutto”.

Il Lago dei Cigni: i due primi ballerini raccontano il dietro le quinte nel doc
Protagonisti del documentario, sono i due primi ballerini Nicoletta Manni, nel doppio ruolo di Odette/Odile, e Timofej Andrijashenko nel ruolo del principe Siegfried – suo partner sulla scena e nella vita: sono loro, infatti, insieme al direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Frédéric Olivieri, ad accompagnare lo spettatore nel dietro le quinte dello spettacolo. Sky TG24 ha seguito la preparazione del balletto vivendo insieme ai protagonisti e al corpo di ballo tutte le varie fasi: dai primi giorni in sala con i maestri di ballo alle prove di scena fino alla sera della Prima rappresentazione il 7 luglio 2025. Un viaggio nel backstage costruito in presa diretta per raccontare la magia, il talento ma anche il sudore, la fatica, le difficoltà e tutti i segreti dell’arte della danza. E per scoprire il lavoro tanto prezioso di tutte le maestranze, dai pianisti accompagnatori alle sarte, dai truccatori ai direttori di scena. Il doc, oltre all’esclusiva su Sky TG24 il 25 dicembre alle 21, andrà in onda anche su Sky Arte il 27 dicembre alle 20.15, in streaming su NOW e sarà sempre disponibile on demand (disponibile anche su La Scala TV).
Claudia Giraud
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