Top Gun: Maverick. Il sequel del film mito con Tom Cruise arriva a Cannes 75

Il sequel rispetta temi e mood del primo film e ha tutte le carte in regola per diventare iconico allo stesso modo. Il comandante Maverick è tornato e ha una missione, lasciarsi alle spalle il passato

Addio anni ‘80! Top Gun: Maverick chiude un cerchio in un modo un po’ inaspettato e azzeccatissimo. Il film, in sala dal 25 maggio con Eagle Pictures, sarà presentato in anteprima europea al Festival di Cannes. Si tratta del sequel di un cult assoluto. Di un film e di personaggi divenuti leggenda. L’effetto che fa è nostalgia ma anche nuova scoperta. Non è una fine, non è un passaggio di consegna. È il continuum di una storia avvenuta diversi anni fa e che va avanti con sogni, nuovi missioni e nuovi obiettivi. “È tempo di chiudere con il passato”, è il consiglio che Ice al capitano Pete Mitchell, Maverick. Un consiglio che permette a questo nuovo Top Gun di avere una svolta: riconciliarsi con gli avvenimenti precedenti mettendo tutto al proprio ordine. E l’adrenalina resta alta e pura dall’inizio alla fine del film, diretto da Joseph Kosinski, scritto da Ehren Kruger e Eric Warren Singer e Christopher McQuarrie.

UN CONFRONTO TEMUTO E SUPERATO

Top Gun: Maverick è uno dei sequel più attesi degli ultimi tempi. Tom Cruise ha raccontato che si pensava a un suo seguito da oltre dieci anni, poi il suicidio di Tony Scott avvenuto nel 2012 ha inevitabilmente frenato un po’ gli animi. Un nuovo Top Gun poteva essere fatto solo se all’altezza di Scott! Il confronto con un film dal grande, grandissimo successo non sarà stato per nulla semplice… Lo sceneggiatore Christopher McQuarrie ha raccontato: “Non capita spesso di essere chiamati a realizzare un sequel di un film così culturalmente iconico e che definisce l’epoca come Top Gun. E io ho deciso molto presto di non provarci. Non ero interessato a cercare di ricreare o ricatturare la magia del film originale, che per gran parte aveva a che fare con il periodo in cui è uscito, la musica popolare all’epoca, la tecnologia allora disponibile, e chi era Tom Cruise come attore e star rispetto a quello che è ora. Più di ogni altra cosa, volevo solo essere parte di una storia davvero buona. E questo è tutto ciò su cui io e Tom ci siamo concentrati dal momento in cui sono salito a bordo. La nostra sfida quotidiana era non concentrarci sul film originale, non essere scoraggiati o sopraffatti da questo. Nello stesso modo in cui Goose è uno spirito che incombe su Maverick, il Top Gun originale era uno spirito che incombeva su di noi. Sapevamo che dovevamo ai fan di quel film uno altrettanto buono, uno che doveva essere capace di reggersi sulle proprie gambe”.

COSA SUCCEDE NEL FILM?

Top Gun: Maverick è un sequel riuscitissimo! Rispetta il Mood del primo film e i suoi temi forti. La storia si concentra sul fare squadra, essere uno la spalla dell’altro per potere vincere. A tutto ciò si unisce la morte di un padre e un amico da superare è una missione da “miracolo 1 e miracolo 2”. La trama: il Tenente Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise), tra i migliori aviatori della Marina, dopo più di trent’anni di servizio è ancora nell’unico posto in cui vorrebbe essere. Evita la promozione che non gli permetterebbe più di volare, e si spinge ancora una volta oltre i limiti, collaudando coraggiosamente nuovi aerei. Chiamato ad addestrare una squadra speciale di allievi dell’accademia Top Gun per una missione segreta, Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”. Alle prese con un futuro incerto e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima, che richiederà grande sacrificio da parte di tutti coloro che sceglieranno di parteciparvi. Nel cast troviamo anche Jennifer Connelly, Jon Hamm, Glen Powell, Lewis Pullman, Charles Parnell, Bashir Salahuddin, Monica Barbaro, Jay Ellis, Danny Ramirez, Greg Tarzan Davis, Ed Harris e Val Kilmer.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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