7 donne e un mistero di Alessandro Genovesi. Natale col morto tra thriller e commedia

A Natale al cinema un film italiano divertente e pieno di sfumature. Adattamento del fortunato 8 Femmes di Ozon, non è un musical ma un film su segreti e complicità. Interamente al femminile

Basato sul film 8 Femmes di François Ozon liberamente adattato dall’opera teatrale di Robert Thomas, 7 donne e un mistero – regia di Alessandro Genovesi – è una commedia che inizia con un delitto. “C’era una volta un uomo circondato da sette donne. Ieri sera quel pover’uomo si è coricato e il girotondo delle sue donne è cominciato”, recita una voce fuori campo. È così che inizia un gioco di equivoci e segreti, di detti e taciuti. 7 donne e un mistero è la proposta cinematografica natalizia di Warner Bros. Italia, ed esce al cinema esattamente il 25 dicembre. Un film colorato, divertente, un intrattenimento leggero e intelligente che riporta lo spettatore, attraverso scenografia, costumi, acconciature, agli anni ’30. Fanno parte del cast: Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri e Ornella Vanoni. 

UN UOMO PER 7 DONNE 

Tra di noi c’è un’assassina, ma ciò che l’aiuta a nascondersi è che anche le altre mentono”, suggerisce il personaggio di Caterina. 7 donne e un mistero segue le ore successive all’omicidio di un uomo, Marcello – di cui non vedremo mai il volto -, un imprenditore con moglie e figlie, ucciso misteriosamente nella sua casa in una notte come tante. Nella villa della vittima sono riunite tutte le donne che, in un modo o nell’altro, sono appartenute alla sua vita e che invece di festeggiare la Vigilia di Natale, come previsto, si ritrovano con un omicidio da risolvere.
Tutte sono sospettate, nessuna esclusa! Mentre ognuna cerca di buttare fango sulle altre, vengono a galla segreti, bugie, inganni che non possono che essere affrontati e accettati con gelida fermezza. Ma chi è il vero omicida? Chi nasconde il segreto più scomodo e grosso? Gelosie, ripicche, un valzer di tradimenti e un cocktail di risate. È questo 7 donne e un mistero, film dalla colonna sonora perfettamente a tema. Un mix di suoni che riproducono stupore, sorpresa, suspense e crime.  

Ornella Vanoni @Loris Zambelli

Ornella Vanoni @Loris Zambelli

NIENTE INVIDIA MA COMPLICITÀ 

Non doveva essere un musical”, ha raccontato Alessandro Genovesi in conferenza stampa, “perché quella era un’idea di Ozon. Una bella idea, ma era la sua. Ne è uscito un giallo da camera, ambientato in una notte di Natale degli anni ’30 del secolo scorso, che è una delizia per gli occhi e per le orecchie, in cui le 7 pazze recitano divinamente. E in più fanno ridere”. Del film di Ozon era stato scritto “è un gran film sull’invidia”. Ebbene, la versione di Genovesi non è assolutamente basata su questo sentimento. Le 7 donne proposte hanno qualcosa di irrisolto, hanno un lato scontento ma non provano invidia l’una nell’altra e soprattutto non si fanno la guerra ma restano compatte seppur con mille dubbi cercando tra loro un colpevole. “Noi donne siamo cresciute con l’idea di essere in perenne competizione tra noi e invece possiamo raggiungere una complicità inarrivabile anche per gli uomini”, ha aggiunto Sabrina Impacciatore. “Noi sette all’inizio sul set ci siamo studiate, ma poi siamo andate sempre più verso la complicità. Ora abbiamo anche una chat solo tra noi!”. 7 donne e un mistero è quindi un film fatto di tanti segreti ma anche di buona complicità e anche di grande follia. “Ho messo da parte il mio ego al servizio di 7 pazze vere”, ha concluso il regista. “Molto divertenti devo dire, ma pazze. Per carità, la loro follia è sempre giustificata dall’avere il coraggio di fare quello che fanno. Nello specifico di recitare donne che poi saranno giganti su uno schermo”.  

– Margherita Bordino 

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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