Cinema: “Saremo giovani e bellissimi”, il film italiano in concorso alla SIC

Il programma, la grafica e il cinema italiano in programma. La 33esima edizione della SIC - Settimana Internazionale della Critica mantiene il suo spirito futurista e d’avanguardia

Ciak per la Sic, la prima come al solito a presentarsi – aspettando la Mostra del Cinema. La sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) è composta ancora una volta da sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale. “Il mondo e il cinema. Il nodo è sempre quello, già individuato da Roberto Rossellini e sul quale Jean-Luc Godard non ha smesso di interrogarsi (come dimostra Le livre d’image). Non una banale relazione binaria nella quale il cinema diventa un riflesso sociologico del mondo, ma una dialettica aperta. E quindi tenere alto, possibilmente altissimo, il livello del confronto e della proposta cinematografica, evitando magari le scorciatoie banali del conforto con il già noto, per incrementare il piacere, sempre disorientante, della scoperta”, dichiara Giona A. Nazzaro, Delegato Generale della SIC. La selezione di questa edizione (dal 29 agosto al 8 settembre) è stata fatta in stretto contatto con i membri della commissione di selezione: Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria.

LA GRAFICA DI TAMBURINI

Giona A. Nazzaro riguardo la scelta della locandina della 33esima edizione della SIC ha spiegato: Stefano Tamburini incarna le energie più vive e creative del ’77. “Per fare grafica ci vogliono i muscoli”, era solito dichiarare. Il lavoro tamburiniano rappresenta un taglio netto con il passato. Politica, moda, musica, fumetti, grafica: nulla sarà più lo stesso dopo il ciclone Tamburini. Stefano Tamburini è per la grafica e il fumetto in Italia quel che i Sex Pistols sono per la musica: un laboratorio febbrile, pulsante di vita, energia e futuro. Creatore di Ranxerox, autore di inauditi cut-up rumoristi, Tamburini è la primavera di bellezza del ’77. La SIC, omaggiando Stefano Tamburini, consapevolmente vuole creare un ponte fra le urgenze di ieri e le tensioni del miglior cinema di oggi. Un passaggio di consegne. Perché il futuro non è scritto. Tanto meno quello del cinema“. L’immagine della locandina, dai colori così avvincenti, nasce come illustrazione editoriale pubblicata sul numero 11 della rivista Frigidaire. Rappresenta un chiaro ritorno al futuro che rappresenta benissimo la mission della SIC: essere all’avanguardia.

UN ITALIANO IN CONCORSO

Saremo giovani e bellissimi” l’opera prima di Letizia Lamartire con Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Massimiliano Gallo e Federica Sabatini, prodotto da CSC Production con Rai Cinema, è l’unico film italiano in concorso alla 33ma Settimana Internazionale della Critica. Isabella (intrepretata da Barbora Bobulova) ha diciott’anni nei primi anni Novanta, ed è una star. Incide un album che ha un enorme successo e che per un’estate intera passa su tutte le radio e le televisioni. Poi più niente. Oltre vent’anni più tardi, canta quegli stessi brani in un locale di provincia con suo figlio Bruno (Alessandro Piavani), chitarrista. È a causa del ragazzo che la sua carriera si è fermata, o almeno questo è quello che si racconta Isabella. Bruno e Isabella sembrano più fratello e sorella che madre e figlio. Famiglia non convenzionale e sgangherata, i due sono legati da un rapporto a tratti morboso, uniti contro il mondo. Questo legame però si rompe quando Bruno incontra Arianna, leader di un gruppo rock che gli propone di entrare nella sua band. Accanto a “Saremo giovani e bellissimi” un altro film italiano, ma in questo caso vero evento è “Si Sospetta Il Movente Passionale con l’aggravante Dei Futili Motivi” per la regia di Cosimo Alemà. Cortometraggio di chiusura della Sezione Sic@Sic Short Italian Cinema della Settimana Internazionale della Critica. Il film è girato in un unico piano sequenza e vanta le musiche di Colombre e il contributo artistico di Martoz, astro nascente del fumetto italiano.

Margherita Bordino

CONCORSO SIC
A KASHA | THE ROUNDUP
di Hajooj Kuka (Sudan, Sudafrica, Qatar, Germania)

ADAM UND EVELYN | ADAM & EVELYN
di Andreas Goldstein (Germania)

BÊTES BLONDES | BLONDE ANIMALS
di Alexia Walther, Maxime Matray (Francia)

LISSA AMMETSAJJEL | STILL RECORDING
di Saaed Al Batal, Ghiath Ayoub (Siria, Libano, Qatar, Francia)

M
di Anna Eriksson (Finlandia)

SAREMO GIOVANI E BELLISSIMI
di Letizia Lamartire (Italia)

TI IMAŠ NOĆ | YOU HAVE THE NIGHT
di Ivan Salatic (Montenegro, Serbia)

EVENTI SPECIALI SIC

Film d’apertura

TUMBBAD
di Rahi Anil Barve, Adesh Prasad (India, Svezia)

Film di chiusura

DACHRA

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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