È la Casa del Cinema della Toscana, nel centralissimo Cinema La Compagnia, a ospitare la nuova edizione di Florence Korea Film Fest, in corso a Firenze fino al 31 marzo. L’appuntamento segna l’esordio dell’ormai tradizionale Primavera di Cinema Orientale e precede il Middle East Now Festival, dal 4 al 9 aprile 2017, e il Dragon Film Festival, che con il suo focus sulle produzioni cinematografiche di Cina e Hong Kong è atteso dal 18 al 23 aprile 2017. Oltre ai 43 titoli in programmazione – tra corti e lungometraggi distribuiti in 4 sezioni tematiche – il festival dedicato al cinema sudcoreano accoglie quest’anno un ospite di fama internazionale: il regista e sceneggiatore Park Chan-wood. Artefice della cosiddetta “trilogia della vendetta” – formata dalle pellicole Mister vendetta, Old Boy e Lady vendetta – presenterà in anteprima italiana l’acclamato The Handmaiden, in concorso alla 69esima edizione del Festival di Cannes. Il Florence Korea Film Fest, inoltre, gli tributerà un doppio omaggio: una retrospettiva, con 13 opere, e la consegna dell’onorificenza “Le chiavi della città”.
DAL RUOLO DELLA DONNA AL CONFLITTO TRA LE DUE COREE
Associato, come di consueto, a due premi – Asiana Airlines Audience Award e Festival Critics Award – il Florence Korea Film Fest rivolge quest’anno una speciale attenzione alla figura femminile, con le 5 pellicole del focus K Woman. La convulsa relazione tra Corea del Nord e Corea del Sud è analizzata nella vicenda del pescatore nordcoreano, accidentalmente bloccato per un guasto in acque sudcoreane, protagonista di The Net, ultimo film del regista e sceneggiatore Kim Ki-duk, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Al Festival, infine, si lega la Korea Week, con incursioni nell’arte contemporanea, nello sport, nella danza e nella musica. L’artista Suh Gong Im esporrà 35 dipinti realizzati con uno stile risalente al XVII secolo in omaggio all’anno del gallo; presso il Cinema La Compagnia sarà possibile provare l’hanbok, il tipico abito da cerimonia coreano, e imparare a dipingere sull’hanji, la carta realizzata dalla corteccia del gelso. Piazza della Repubblica accoglierà una dimostrazione di Taekwondo; le Murate – Progetti Arte Contemporanea ospiterà Straniamento, collettiva di setti artisti contemporanei coreani con opere di fotografia, pittura, scultura e video installazioni. Il Teatro Verdi ospiterà una performance di danza e musica curata da The Institute of Korean Traditional Culture.
-Valentina Silvestrini
Programma completo: http://www.koreafilmfest.com/