Don Giovanni alla Fondazione Prada. Riccardo Muti torna a Milano e le prove sono aperte al pubblico

Per due settimane gli spettatori potranno assistere alla preparazione del capolavoro di Mozart da parte dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Ecco come

È un atteso ritorno quello del celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti (Napoli, 1941) alla Fondazione Prada di Milano per la nuova edizione della Riccardo Muti Italian Opera Academy. Il percorso di lezioni e prove aperte al pubblico, condotto dal Maestro dal 19 al 30 novembre (con biglietti acquistabili qui), è dedicato quest’anno a un capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 – Vienna, 1791), il Don Giovanni.

Il Don Giovanni con Riccardo Muti alla Fondazione Prada

All’interno del deposito, lo spazio più ampio della sede di Largo Isarco, sarà allestita una sala da concerto concepita per accogliere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il progetto di formazione indirizzato a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte: gli allievi, tutti tra i 18 e i 25 anni, sono stati selezionati tramite bando internazionale da una commissione presieduta dallo stesso Muti. È alle lezioni destinate a loro che gli spettatori avranno quindi la possibilità di assistere, indirizzate per questa edizione alla realizzazione della storia del famigerato libertino, il “dissoluto punito” protagonista del secondo dei tre drammi giocosi (insieme a Le nozze di Figaro e Così fan tutte) che il compositore austriaco scrisse su libretto di Lorenzo Da Ponte (Vittorio Veneto, 1749 – New York, 1838).

Mozart secondo Riccardo Muti

Insieme a Verdi, è senza dubbio Wolfgang Amadeus Mozart l’autore a cui ho dedicato la maggior parte del mio studio e della mia ricerca interpretativa. Entrare in contatto con la sua arte, per un interprete, è un’esperienza sconvolgente”, ha detto Muti. “Nelle sue opere troviamo rappresentati i nostri sentimenti e soprattutto i nostri difetti, ma non ci sentiamo il dito puntato addosso. Perché Mozart mette in musica l’uomo, così com’è. Ci dice che siamo questo, ma non si domanda il motivo. E allora, come disse Rossini, Mozart può diventare la consolazione della vita: le sue opere ancora ci parlano, ci colpiscono nel profondo e ci confortano”, ha aggiunto. Considerato uno dei capolavori del Settecento operistico, il Don Giovanni è stato composto nel 1787 e rappresentato per la prima volta al Teatro degli Stati di Praga il 29 ottobre dello stesso anno con direzione dello stesso Mozart: l’opera mette in scena le vicende del leggendario farfallone che sfidò il proprio tempo (e Dio) fino a incorrere nella propria caduta e in una drammatica anabasi.

La Riccardo Muti Italian Opera Academy

La Riccardo Muti Italian Opera Academy è stata creata dalla Riccardo Muti Music nel 2015, e da allora si è spostata per diverse lezioni e rappresentazioni in Italia e all’estero. La collaborazione con la Fondazione Prada è arrivata nel 2021 con il Nabucco di Giuseppe Verdi ed è proseguita nel 2023 con la Norma di Vincenzo Bellini. Per la terza edizione del 2025 – per la quale PwC offre agli studenti un biglietto speciale a 5 euro col PwC Young Program – dopo l’inaugurazione del 19 novembre con la lezione concerto dedicata al Don Giovanni, seguiranno le prove aperte dal 20 al 23 novembre e dal 25 al 26 novembre, dalle 10.30 alle 13 e al dalle 16 alle 18.30. Nel corso delle sei giornate i giovani direttori e i maestri collaboratori andranno ad approfondire la conoscenza dell’opera con le prove al pianoforte con i cantanti e le prove d’assieme con l’orchestra e il coro. Il 27 novembre alle 17 ci sarà la prova finale dei giovani direttori d’orchestra presentati dal Maestro, mentre il 30 novembre alle 19 (data già sold out) si terrà il concerto diretto dallo stesso Muti.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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