L’edizione 2025 della fiera Paris Internationale a Parigi e le foto degli stand italiani

Compie 10 anni questa ormai importante fiera d’arte contemproanea che il prossimo 2026 sbarcherà a Milano con un’edizione primaverile. Ecco qualche foto 

Della fiera Paris Internationale abbiamo parlato recentemente per dare in anteprima la notizia del suo arrivo a Milano la prossima primavera. Ora però concentriamoci sull’edizione 2025 della rassegna a Parigi visto che Paris Internationale è comunque la più rilevante e interessante tra le fiere collaterali di Art Basel Paris, che è oramai come abbiamo spiegato la fiera più importante al mondo. Quindi attenzione.

Paris Internationale tra Parigi e Milano

Dopo averci abituato a location insolite e particolari a Parigi anno dopo anno (“per Milano invece ancora non abbiamo la soluzione definitiva, ma stiamo trattando uno spazio straordinario, in centro, mai utilizzato fino a oggi: speriamo” sussurrano gli organizzatori), per il 2025 Paris Internationale trova spazio in maniera molto strategica dall’altra parte della rotonda degli Champs Elysées, giusto di fronte al Grand Palais e dunque ad Art Basel. Comodo. 

Paris Internationale 2025
Paris Internationale 2025

L’edizione 2025 di Paris Internationale a Parigi

Tre piani, con alcune zone dedicate a installazioni più grandi perfette per celebrare i primi 10 anni di questa fiera. Poi alcune aree dedicate a progetti più piccoli e focalizzati dentro ad ambienti dalla conformazione a ufficio. Un paio di spazi adatti a proiezioni e per il resto tutto open space in quello che era un grosso store dell’Adidas fino a qualche tempo fa. 

I migliori stand e gli italiani

Quest’anno l’allestimento, sempre curato dagli architetti di fiducia che ormai hanno inventato una fiera-tipo grazie alle loro trovate, ha raggiunto la sua maturazione. La fiera si visita in maniera molto piacevole, chiara, nitida. Molte gallerie hanno avuto così modo di portare progetti impegnativi e di buon livello: Hussenot con Tobias Spitching, Krinzinger con Monica Bonvicini, Ily2 con Umico Niwa o Champ Lacomb che ha riscoperto i 50 anni di carriera della fotografa californiana Barbara Hammer giusto per fare qualche esempio. Partecipazioni uber-internazionali con tanto Nord America e tanta Asia. Qui di seguito qualche spunto dalle gallerie italiane presenti.

MARTINA SIMETI

Paris Internationale 2025 - Martina Simeti
Paris Internationale 2025 – Martina Simeti

Un dialogo particolarmente ben risucito tra le opere della parigina Chloé Quenum e dell’italiano Davide Stucchi tra sculture, opere luminose e fotografie.

TIZIANA DI CARO

Paris Internationale 2025 - Tiziana di Caro
Paris Internationale 2025 – Tiziana di Caro

C’è una bella parete con i nuovi collage di Damir Očko e un’altra bella parete con le opere di Tomaso Binga nello stand di Tiziana Di Caro. A questa edizione di Paris Internationale le gallerie hanno a disposizione due pareti parallele, qui sono state utilizzate in maniera netta e chiara.

CLIMA

Paris Internationale 2025 - Clima
Paris Internationale 2025 – Clima

Due artisti anche per Clima – che quest’anno festeggia 10 anni di operatività – con uno stand coraggioso. Non estremamente impegantivo come quello che abbiamo visto alla recentissima Frieze, ma comunque molto sfidante. Le sculture di Sacha Kanah e i piccoli quadri di Dana Lok

VISTAMARE

Paris Internationale 2025 - Vistamare
Paris Internationale 2025 – Vistamare

Stand molto ambizioso quello della galleria abruzzese-milanese. Ci sono una serie di plinti con le sculture di Maria Loboda, le piccole opere a parete di Polys Pesilikas e un affascinante lavoro ‘cinetico’ di Rosa Barba.

GREGOR STAIGER

Paris Internationale 2025 - Gregor Staiger
Paris Internationale 2025 – Gregor Staiger

Forse lo stand più fotografato della fiera. Anzi togliamo il “forse”. Le protagoniste sono due sculture dell’artista e performer Mostern Chetwynd dedicata al leggendario film Ghostbusters. Tra le altre opere, incluso un video inedito, ci sono alcuni richiami alla recentissima mostra che l’artista ha vuto a Milano al Istituto di cultura svizzero. 

VEDA

Paris Internationale 2025 - Veda
Paris Internationale 2025 – Veda

Fresca di trasloco a Milano, la galleria presenta a Parigi una piccola mostra che integra i lavori installativi di Nancy Lupo (che avremo modo di trovare anche a Torino la prossima settimana, in un nuovo spazio) e le sculture a parete di Cross Lypka.

CIACCIALEVI

Paris Internationale 2025 - CiacciaLevi
Paris Internationale 2025 – CiacciaLevi

Uno stand diviso in due patri. Sul retro c’è una sorta di studiolo con le opere di Garance Frül. Sul davanti invece ci sono i lavori di Srijon Chowdhury e del giovane toscano Leonardo Devito che si ispira al Rinascimento producendo dipinti assai suggestivi.

ZAZA

Paris Internationale 2025 - Zaza
Paris Internationale 2025 – Zaza

Un grande maestro scomparso di recente e una giovane artista per lo stand della galleria partenopea con sede a Milano. I disegni del compianto Sylvano Bussolotti e le opere della 33enne pittrice napoletana Giorgia Garzilli. 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimiliano Tonelli

Massimiliano Tonelli

È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena. Dal 1999 al 2011 è stato direttore della piattaforma editoriale cartacea e web Exibart. Direttore editoriale del Gambero Rosso dal 2012 al 2021. Ha moderato e preso parte come relatore a…

Scopri di più