Il Tokyo Rinkai Disaster Prevention Park. Un po’ centro di evacuazione, un po’ museo sui disastri naturali

Qui chiunque può imparare cosa fare per mettersi in salvo durante i terremoti con un vivido percorso interattivo. E non è neanche l'unico

Orientarsi nel buio, proteggere la testa durante le scosse, non perdere il gruppo: è una lezione pragmatica quella che insegna il Tokyo Rinkai Disaster Prevention Park, il centro di evacuazione per disastri naturali della capitale giapponese. Oltre a rappresentare il cuore pulsante della leggendaria cultura della prevenzione nipponica, e rappresentare il campo base degli sforzi d’intervento in caso di calamità, questo atipico parco a poche decine di metri dal golfo di Tokyo offre infatti un percorso immersivo ed educativo su come affrontare “il giorno peggiore”. E non è neanche l’unico.

Centro operazioni. Photo cya_cya2014 via Tripadvisor
Centro operazioni. Photo cya_cya2014 via Tripadvisor

Cosa fa il Tokyo Rinkai Disaster Prevention Park

Esteso su un’area di di 6,7 ettari – che, sommati a quelli dell’adiacente parco municipale, si trasformano nei 13,2 ettari dello spazio d’emergenza Sona (ottimi per attività all’aperto in tempi “normali”) – il parco apre nel 2010 prima di tutto come base centrale delle operazioni per la prevenzione dei disastri nell’area metropolitana di Tokyo: ospita strutture di risposta alle emergenze e funge da campo base per le unità di assistenza regionale, oltre a fare da base di supporto per l’assistenza medica in caso di calamità su tutta un’area più ampia. La sua missione parallela è però quella di “incoraggiare l’interesse tra i cittadini del Giappone” – e non solo, visto che il parco è gratis e aperto a tutti – “e instillare in loro l’intelligenza, la conoscenza, le tecniche, così come i valori dell’auto-aiuto e dell’assistenza reciproca, che renderanno possibile per loro gestire un vero disastro”. Anche perché gli sforzi di soccorso organizzati, ricordano dal centro, vengono solitamente eseguiti 72 ore dopo che si è verificato un cataclisma.

Honjo Safety Learning Centre, Disaster Prevention Experience Tour
Honjo Safety Learning Centre, Disaster Prevention Experience Tour

Il centro di prevenzione disastri di Tokyo: l’esperienza immersiva

Come sopravviveresti durante queste settantadue ore? Da questa la domanda gemma il percorso interattivo del centro, che accompagna i visitatori attraverso una (riassuntissima) “tre giorni” di azioni rapide e coscienziose. L’emergenza vi trova mentre siete in un ascensore, al decimo piano di un palazzo: la macchina, come da protocollo di sicurezza, si fermerà: dovete scendere appena vi sarà possibile e camminare in un corridoio semibuio seguendo le luci di emergenza. A questo punto si scende “in strada”: un diorama a grandezza naturale simula i danni sul tessuto urbano di un terremoto di magnitudo 7,3, con muri crollati e pali della luce spezzati. Dei grandi schermi mostrano le trasmissioni di emergenza, e ai partecipanti è chiesto di partecipare a un quiz su un tablet (disponibile anche in inglese). Tra sirene degli elicotteri e fumo, i visitatori potranno fare esperienza della confusione post-disastro anche attraverso un allestimento che mostra le tende e bagni di emergenza, e sviluppare un “senso di sopravvivenza” osservando strumenti e ambienti.
Per distendere i nervi a fior di pelle, e cementare le nozioni salva-vita, il centro è quindi dotato di un’area educativa: ci sono una sala informazioni con una biblioteca, un’area workshop dove imparare a riutilizzare oggetti di uso quotidiano durante le emergenze (per esempio realizzando un filtro con le bottiglie di plastica), e una sala video con una proiezione che simula cosa accadrebbe alla capitale se fosse l’epicentro di un terremoto di magnitudo 8.0. Ci sono quindi una galleria, un’aula magna per eventi e mostre e una grande finestra affacciata sulla “sala delle operazioni” per vedere da dove si gestisce l’emergenza.

Gli altri centri di emergenza di Tokyo

Nonostante questo sia il più famoso, non è l’unico spazio che, nella capitale, ha fatto della divulgazione la propria missione. Un altro piuttosto famoso è il Honjo Life Safety Learning Centre, a Ikebukuro, uno dei tre centri per la prevenzione gestito dai Vigili del Fuoco di Tokyo. Qui si possono sperimentare le scosse di un terremoto di magnitudo 7 e l’intensità delle piogge dei tifoni, e persino fuggire da spazi allagati o incendiati. Imparando a usare gli estintori e a fare manovre di primo soccorso, i visitatori da tre anni in su sperimentare da vicino le diverse modalità di intervento.  Evitando, al meglio, la tragedia.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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