Un nuovo appuntamento con TAILOR, la newsletter di Artribune dedicata al mondo della moda, dell’arte e della cultura

Domenica 22 giugno 2025 torna il nuovo appuntamento con TAILOR, nel mezzo del fashion month maschile, tra le passerelle di Firenze, Milano e Parigi. Con sfilate ma anche letture trasversali, prospettive inaspettate, strade laterali da percorrere

Un nuovo appuntamento con TAILOR, la newsletter di Artribune dedicata al mondo della moda, dell’arte e della cultura
Curated by Alessia Caliendo. Photo Giovanni Cioli

La moda si muove, cambia pelle, si sposta da un contesto all’altro, e ogni tanto si ferma per osservare. TAILOR, la newsletter di Artribune dedicata alla cultura del vestire, torna domenica 22 giugno con un nuovo numero. Nel mezzo del fashion month maschile, tra le passerelle di Firenze, Milano e Parigi, c’è bisogno di uno spazio che non segua solo le sfilate ma offra letture trasversali, prospettive inaspettate, strade laterali da percorrere.
In questo numero, si parte proprio da qui: dalle deviazioni. A Rimini, lontano dalle rotte della moda globale, si scopre una via dello shopping quasi segreta, un microcosmo che racconta di ricerca indipendente e visione personale. È questa l’essenza di TAILOR: spostare l’attenzione, cercare ciò che spesso sfugge.

TAILOR e Pitti Uomo

Lo stesso vale per Pitti Uomo, che a Firenze continua a interrogarsi sul futuro del menswear. Non solo collezioni, ma riflessioni sul ruolo dei saloni, sui format ibridi, sulle identità fluide che ridisegnano lo stile. Intorno, una rete di eventi paralleli che alimenta la conversazione tra abiti, corpi e contesti come racconta ad Artribune Raffaello Napoleone, al timone della manifestazione da trentasette edizioni.

Quando la moda incontra l’arte e l’educazione

Dall’Italia si vola a Londra, dove il V&A East Storehouse appena inaugurato spalanca le porte su ciò che normalmente resta nascosto: archivi, processi, conservazione. È un museo che racconta la moda e il design anche attraverso ciò che non si vede, aprendo nuove domande su accessibilità e trasparenza culturale.
Spazio anche all’educazione: lo IED – Istituto Europeo di Design lancia un master tra arte e moda dedicato al “Curating Transfashional”, con la direzione scientifica di Kaat Debo, figura chiave nella riflessione curatoriale contemporanea. Un segno di quanto la formazione sia oggi un terreno vivo, sempre più intrecciato con le urgenze artistiche e sociali del presente.

Le notizie che troverete nel prossimo numero di TAILOR

E ancora: Ferzan Özpetek firma la regia della nuova campagna di Garatti ambientata sull’Orient Express, in un dialogo tra immaginario cinematografico e linguaggio del gioiello. A Prato, il Museo del Tessuto celebra i suoi cinquant’anni con l’esposizione estiva del manto papale del Giubileo del 2000, mentre a Venezia il Museo Fortuny propone un programma speciale per il suo anniversario, tra storia e reinvenzione.
In ogni passaggio, TAILOR si conferma come uno strumento per leggere ciò che accade attorno all’abito — nelle sue implicazioni culturali, economiche, simboliche. La moda non come esercizio estetico isolato, ma come campo attraversato da visioni, tensioni, memorie e possibilità. Curato da Alessia, Caliendo, Margherita Cuccia e Giulio Solfrizzi, TAILOR torna domenica 22 giugno, nella vostra casella di posta. E se non siete ancora iscritti, potete farlo qui.

Redazione

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