Nuovo record di incassi e presenze per i musei italiani nel 2024. Quali sono i più visitati?

Il Sistan, servizio di statistica del Ministero della Cultura, restituisce i dati relativi ai visitatori e agli introiti dei luoghi della cultura statali per il 2024, confermando la strada intrapresa nel 2023. È boom di presenze, con oltre 60 milioni di ingressi, e incassi, soprattutto per monumenti e aree archeologiche

Dopo l’introduzione dell’ingresso a pagamento anche nei musei statali italiani che ne erano sprovvisti – misura varata dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano – il 2023 aveva fatto registrare un record di incassi pari a oltre 313 milioni di euro (+34% rispetto al 2022), sostenuto anche da una significativa crescita delle presenze. I quasi 58 milioni di visitatori censiti nell’arco dell’anno inorgoglivano il Ministero della Cultura: “L’impegno a introdurre l’ingresso a pagamento per i nostri musei è stata una piccola rivoluzione del settore culturale italiano” spiegava il Direttore Generale Musei Massimo Osanna, analizzando i dati “E va di pari passo con l’adeguata valorizzazione del nostro patrimonio, perché prevedere un biglietto significa garantire risorse anche a quei piccoli musei che prima erano in difficoltà”.

Record di incassi e presenze nei musei italiani nel 2024

E per il 2024, il record di presenze e introiti nei musei e parchi archeologici statali dev’essere ulteriormente rivisto a rialzo. Stando ai dati elaborati dal Sistan, servizio di statistica del MiC istituito nel 1992, infatti, l’anno scorso gli ingressi nei luoghi della cultura hanno superato quota 60 milioni (60.850.091), con un incremento del 5,3% rispetto ai 57.730.502 biglietti staccati nel 2023. E gli incassi percepiti hanno raggiunto la somma di 382.004.344 euro, con una crescita del 23% rispetto ai 313.888.163 euro introitati nel 2023.
In particolare nei 299 istituti a pagamento sono stati 31.764.116 i visitatori paganti e 19.848.707 gli ingressi liberi, mentre nei 154 istituti gratuiti si sono registrate 9.217.268 presenze.

Parco archeologico di Pompei
Parco archeologico di Pompei

Il successo degli ingressi a pagamento

Utile per elaborare il dato è anche il monitoraggio dell’Osservatorio MidaTicket Big Data e Luoghi della Cultura (in questo caso anche privati), promosso da MidaTicket per indagare il comportamento culturale dei visitatori dei siti museali italiani: dall’analisi di 35.7 milioni di biglietti e oltre 1.5 miliardi di dati sui visitatori entrati nel biennio 2023-2024 in 204 luoghi della cultura pubblici e privati, presenti in 18 regioni italiane, è emerso che il 70% dei visitatori sono stranieri (in prevalenza Stati Uniti) e che sei italiani su dieci comprano ancora i biglietti sul posto, ma prediligono i pagamenti elettronici (73% sul totale). Soprattutto, nel 2023-2024, in Italia, prevalgono nettamente i visitatori paganti (73.6%): un dato dissimile rispetto alla media nazionale rilevata dall’ISTAT nel 2022 (60.25%), che conferma l’incremento continuato e progressivo degli introiti.
Ma, tornando all’analisi del Sistan, il dato sulle presenze si può scorporare anche in base alla tipologia di siti culturali scelti dai visitatori: nei musei statali gli ingressi sono stati 18.743.830, mentre ben 31.487.563 hanno preferito monumenti e aree archeologiche; 10.618.698 sono stati, invece, i visitatori dei circuiti museali.
Si consolida, dunque, la tendenza che premia il sistema museale italiano dopo la battuta d’arresto imposta dalla pandemia, con risultati che, per il secondo anno, raggiungono livelli precovid: “Si tratta del miglior risultato di sempre dei musei e dei parchi archeologici statali” sottolinea il Ministro della Cultura Alessandro Giuli “È il segno di quanto il Governo stia ben operando e di come la cultura e la bellezza italiane siano riconosciute e apprezzate nel mondo, generando in milioni di persone il desiderio di goderne appieno visitando il nostro Paese”.

I 30 musei più visitati del 2024. Dati Sistan
I 30 musei più visitati del 2024. Dati Sistan

I 30 musei d’Italia più visitati nel 2024

Ma quali sono i musei e i siti che si rivelano più attrattivi per i visitatori? Ancora una volta, è il Parco Archeologico del Colosseo, con il Palatino e il Foro Romano, a ottenere il primo piazzamento nella lista dei 30 pubblicata dal Sistan, che non presenta particolari sorprese rispetto all’anno precedente. Netto l’incremento dei visitatori, che passano dagli oltre 12 milioni del 2023 a quasi 15 milioni nel ’24. Seguono sul podio le Gallerie degli Uffizi e il Parco Archeologico di Pompei – rispettivamente oltre i 5 e i 4 milioni di ingressi – poi il Pantheon, entrato altissimo nel 2023 dopo l’introduzione del biglietto a pagamento, e comunque ancora in buonissima posizione. Per la Capitale si conferma anche il sesto posto di Castel Sant’Angelo, ma ottimi sono anche i risultati delle Ville tiburtine (9), Palazzo Venezia e Vittoriano (11) e Galleria Borghese (13). Mentre a Firenze crescono ancora i Musei del Bargello, dal dodicesimo al decimo piazzamento. A Milano, il sito più visitato è la Pinacoteca di Brera (14), che supera il Cenacolo Vinciano (16). A Napoli il MANN (15). Buone conferme anche per il Castello Miramare di Trieste (22) e per il Palazzo Ducale di Mantova (28). Tra i siti non direttamente dipendenti dal MiC, si confermano il Museo Egizio (7) e Venaria Reale (19) a Torino.

Livia Montagnoli

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