Annessi connessi sconnessi

A suggerire questa mostra è il bisogno di tessere dei fili in un universo che ci appare sempre più senza fili nella sua incessante vaporosità.
Comunicato stampa
ANNESSI, CONNESSI, SCONNESSI
SIMONE BRAMBILLA, ARIANNA GIORGI, GLORIA TAMBORINI
11 maggio - 11 luglio 2025, riss(e), viale San Pedrino 4, 21100 Varese
Opening domenica 11 maggio dalle ore 17 alle 20
A suggerire questa mostra è il bisogno di tessere dei fili in un universo che ci appare sempre più senza fili nella sua incessante vaporosità. Il presente infatti è, e non solo nello specifico dell’arte, avvolto in un’immaterialità gassosa che ci impone di ripensare il concetto stesso di struttura fuori dalle certezze -e dalle incertezze- a cui il secolo passato ci aveva abituato. Se di struttura si può parlare in un tempo ormai post-rizomatico essa è all’insegna di una costante mutabilità dovuta alla sua natura puramente relazionale. I legami tra le “cose” si formano e si disfano in continuazione al punto che le “cose” stesse si identificano con l’impermanenza dei loro legami. A questo si deve il senso di smarrimento e la difficoltà di trovare dei punti di orientamento, anche nell’arte dove una ipotetica cosmologia si scontra con l’irredimibilità di un apparente disordine.
Il bisogno di una narrazione è dunque il bisogno di una ricerca di senso, uno stimolo epistemologico pur nella piena consapevolezza non solo della sua parzialità ma anche della sua probabile arbitrarietà.
Con questo spirito Annessi, connessi, sconnessi prova ad avvicinare due generazioni, l’una quella di Arianna Giorgi e l’altra quella di Gloria Tamborini e Simone Brambilla, divise da culture e esiti formali sicuramente lontani tra loro; nel contempo si cimenta nel tentativo azzardato di tirare dei fili sotto le diversità. Entro gradi variabili di affinità appaiono rimbalzi e ricorrenze di materiali e di modalità e in controluce un focus rinvenibile in una sorta di concezione “germinale” dell’opera, come se essa fosse un naturale fatto della vita. Com’è noto si tratta di un tema le cui radici pescano lontano nel tempo, nella seconda metà del secolo scorso, e dunque chiamano in causa una terza generazione, che più o meno direttamente e più o meno suo malgrado ha svolto una funzione magistrale. Ogni germinazione presuppone dei semi e immaginare il loro ricadere nel tempo e nello spazio è un modo per raccontare una storia, con le verità delle storie, non necessariamente corrispondente alla verità dei fatti, ma in quanto narrazioni le storie danno corpo alla parola e costituiscono quantomeno una risposta all’afonia di un contemporaneo acronico.
Ermanno Cristini
Simone Brambilla (Monza, 2000) da sempre segue una strada legata all’ambito artistico frequentando l’Accademia di Belle Arti di Brera con una parentesi francese all'ENSBA di Lione. La sua pratica, sviluppata attraverso l’utilizzo di diversi media, si distingue per un’attenzione sensibile agli eventi della quotidianità, affrontati con uno sguardo ingenuo e contemplativo. Principali mostre: Oasi (Milano, 2022), a cura di Gianni Caravaggio e Casa degli Artisti; Sottosale (Venezia, 2023), partecipazione collettiva nel Padiglione San Marino alla 18° Biennale di Architettura di Venezia; All’ultimo momento (del tempo utile) (Milano, 2025), a cura di Gaspare Luigi Marcone e Gianni Caravaggio.
Arianna Giorgi (Milano 1965) ha svolto numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le ultime si ricordano: 2025, Arianna Giorgi/ Vivianne van Singer, a cura di Gaspare Luigi Marcone, The Open Box, Milano - 2024: Welcome to the Jungle, a cura di Giorgio Verzotti e Matteo Boetti, galleria CollAge, Todi - I Re non toccano le porte, a cura di Ermanno Cristini e Giancarlo Norese, Casa Scaglioni, Castelponzone - 2023, Visibilia, Come rendere visibile l’invisibile a cura di Isabella Puliafito, Museo d’arte cont. di Villa Croce, Genova. - Visibilia negli studi, Spazio C.O.S.M.O. Milano, 2022 -Il Numinoso, a cura di Giorgio Verzotti, galleria Building, Milano.
Gloria Tamborini (Varese, 1997) si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. In questi anni ha esposto presso: Residenza artistica Ville Verte per il Comune di Aosta, Casa degli Artisti (Milano), Associazione Alle Ortiche (Genova), Premio Arte Acqua dell’Elba (Isola d’Elba), Padiglione San Marino alla 18’ Biennale di Architettura (Venezia), Associazione Spartiacque (Bergamo), Castel Belasi per MUSE- Museo delle scienze (Trento), Galleria Glenda Cinquegrana (Milano), Studio Dieci (Vercelli), Galleria Nucleika (Catania)
R + S / AK, Viale San Pedrino 4, Varese
( Riss(e) + Surplace con AnonimaKunsthalle )
Deposito temporaneo di opere, forme, idee, riflessioni, pensieri, incontri, cose per l'arte contemporanea,
questo luogo collettivo di sensibilità e movimenti, in un linguaggio mainstream si chiamerebbe anche "piattaforma". Ma non si trova sul mare. Per ora.
Il Direttore di AnonimaKunsthalle per il 2025 è Sara Candore
riss(e)
Nessi, annessi, sconnessi, Simone Brambilla, Arianna Giorgi, Gloria Tamborini
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3358051151
Surplace
Compagni, compagni, Angelo Barone, Giovanni Frangi
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3491746870
Anonimakunsthalle
Raccontami: l'ora dell'oro, Valentina Bobbo
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3464793965